Christopher Nolan, il celebre regista britannico di Oppenheimer, che nel 2023 vinse l’Oscar come Miglior Film, ha annunciato il suo prossimo progetto: un adattamento cinematografico dell’Odissea di Omero. Il film, la cui uscita è prevista per il 17 luglio 2026, sarà realizzato utilizzando una nuova tecnologia IMAX, promettendo un’esperienza visiva senza precedenti.

Nolan, maestro nel reinventare generi e rendere credibili anche le storie più visionarie, si cimenta in una nuova sfida a coronamento della sua carriera pluripremiata. Con l’Odissea, Nolan si spinge per la prima volta in un territorio ancora inesplorato nella sua filmografia, questa volta fatto di dèi, mostri e avventure mitologiche, mettendo alla prova anche la sua capacità di dar vita a un mondo intriso di simbolismo e leggende millenarie. Una storia che però ben si inserisce nelle corde del regista, i cui film sono spesso caratterizzati da una profondità tematica e da una complessità narrativa che sfidano le convenzioni del cinema tradizionale. Lo ha già dimostrato con Inception, Interstellar e la trilogia del Cavaliere Oscuro, che ha rivisitato Batman in chiave realistica e post-11 settembre.

La notizia è arrivata dall’account ufficiale su X della Universal Pictures

Un cast stellare a dir poco epico

Il cast stellare include attori del calibro di Matt Damon, Tom Holland, Zendaya, Robert Pattinson, Lupita Nyong’o, Anne Hathaway e Charlize Theron che interpreteranno gli iconici personaggi del poema omerico come Ulisse, Penelope, Telemaco e la maga Circe. Un cast che promette di attirare l’attenzione anche delle nuove generazioni grazie alla presenza di Robert Pattinson, conosciuto anche per il suo ruolo in Twilight, ma soprattutto di Tom Holland e Zendaya che tornano a lavorare allo stesso progetto, dopo i tre film di Spider-Man, questa volta come coppia. 

L’Odissea nel cinema e nella letteratura

Non è la prima volta che l’Odissea di Omero viene riadattata per il grande schermo. Nel 1954 uscì Ulysses con Kirk Douglas, mentre nel 2000 debuttò l’adattamento surreale dei fratelli Coen, Fratello, dove sei?, ambientato negli Stati Uniti durante la Grande Depressione, che reimmaginava le peripezie di Ulisse in un contesto del tutto inedito.

Per quanto riguarda la letteratura invece, non posso non menzionare il celebre romanzo Ulisse (1922) di James Joyce, che reinterpreta il viaggio di Ulisse in chiave contemporanea trasformandolo in una giornata nella vita del dublinese Leopold Bloom, con uno stile sperimentale che ha rivoluzionato il panorama letterario del XX secolo. Rimanendo sempre in abito letterario, al classico di Joyce si aggiungono anche altre rivisitazioni moderne, come il romanzo Circe di Madeline Miller, che offre una prospettiva inedita del viaggio di Ulisse raccontando il periodo che lui trascorse sull’isola di Eea in compagnia della maga.

Un evento cinematografico senza precedenti

L’annuncio ha suscitato grande entusiasmo tra i fan, curiosi di scoprire come Nolan rileggerà l’Odissea e i suoi temi chiave come la lotta contro le avversità, la resilienza umana e il desiderio di tornare a casa. Il film si preannuncia come uno degli eventi cinematografici più attesi degli ultimi anni, nonché un possibile nuovo cult che lascerà un segno indelebile nella storia del cinema, portando il mito di Ulisse alle nuove generazioni di spettatori e rafforzando la rilevanza culturale del poema epico.

Non so voi, ma a me è già venuta voglia di vederlo. 

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