Solo oggi, mentre scrivevo questo pezzo, ho ricevuto una e-mail da un finto account Amazon che premiava la mia fedeltà con un MacBook Pro e poi mi ha scritto Mrs. Wright Anderson in persona. La signora Wright Anderson, che io non conosco, è la direttrice della contabilità della Banca d’Africa ed evidentemente, dopo anni di onorato servizio, deve essersi stancata di lavorare per quattro spiccioli e allora ha deciso di distrarre ventidue milioni di dollari da un fondo internazionale sotto la sua custodia e di dividerli con me. Ho pochissimo tempo per decidere, il trasferimento di denaro va fatto velocemente: se ci sto, siamo soci e la nostra vita cambierà radicalmente. A lei serve solo il mio Iban e tutti i miei dati sensibili e in quarantotto ore i milioni saranno sul mio conto, poi, con calma, lei mi ricontatterà per darmi gli estremi dove bonificarle la sua metà.

Se la vostra casella di posta elettronica strabocca di spam che varia dal metodo infallibile per diventare milionari con il trading online e i bitcoin a come allungare il pene, Confessioni di uno spammer, di Claudio Morici, per le Edizioni E/O è il romanzo che fa per voi.

Giuseppe lavora in nero per una losca società che sulla carta dovrebbe occuparsi di web advertising e che invece truffa gli utenti con lo spamming. Un giorno, aspetta che il suo odioso capo si allontani dall’ufficio per andare al pub, ruba l’hard disk con l’indirizzario delle email e scappa via. Pentito per le sofferenze che ha causato e per tutta quella gente turlupinata, decide di scrivere a sedici milioni di indirizzi email (15.583.003 per l’esattezza). “È l’unica email sincera che vi abbia mai scritto – ammette Giuseppe – sono uno spammer pentito. Ho sbagliato. Vi prego di accettare le mie scuse”. Per la legge dei grandi numeri, centinaia di migliaia di persone rispondono, gli mostrano comprensione, altri lo ricoprono di insulti. Con molti di loro si instaura un dialogo, un’empatia e Giuseppe decide di aprirsi e di raccontare di sé e di come sia finito a fare quel lavoro

Il pentimento di Giuseppe mi ha fatto venire in mente un episodio del mio passato. Quando mio nonno Santo si ammalò, venne a scoprire dell’esistenza di un amuleto miracoloso che veniva preparato ad hoc da un mago nel messinese. Erano altri tempi, le televendite, le videocassette e il mondo era ancora declinato in analogico. L’amuleto costava tipo 99mila e 900 lire e prometteva guarigioni strabilianti, garantendo rinascite fisiche e psicologiche fino al 98%, così diceva la scritta lampeggiante in tv. Mio nonno, che non era stupido, decise di prendere carta e penna e di scrivere una lettera personale al sedicente mago. Spiegò dettagliatamente la sua situazione e chiese di avere l’amuleto in prova, da uomo di altri tempi qual era, aveva una sola parola e si impegnava con tutto il suo onore a corrispondere la cifra per intero nel caso di risultati soddisfacenti o di riconsegnarlo intonso al mittente, nel caso non avesse sortito alcun effetto.

Confessioni di uno spammer è un romanzo epistolare, ottanta email nelle quali l’autore ci racconta l’intreccio che si fa via via più fitto tra le esistenze di personaggi ai margini di una Londra triste e solitaria e l’amore per Maria, madre d’un ragazzo disabile. Per loro due, Giuseppe farebbe qualsiasi cosa e la farà. La scrittura di Morici, nasconde sotto la pelle un’ironia amara e sottile mentre descrive una contemporaneità fatta di solitudine, disperazione e desiderio di appigliarsi a qualcosa, anche la più improbabile, per modificare il corso della propria vita.

Carissimo Santino – rispose il mago dopo qualche tempo – con il cuore in mano ti scrivo che l’amuleto non ha alcun poter magico o medicale, è solo un espediente per sbarcare il lunario. Sai, la gente è ormai diffidente e sono in pochi quelli che vengono in studio da me, per fare le carte, per farsi togliere il malocchio o per qualche filtro d’amore. Con mia moglie, che mi aiuta nelle questioni di marketing, abbiamo deciso di puntare sui numeri e quel 98% di guarigioni che lampeggia durante la mia trasmissione è solo uno specchietto per le allodole. Ti consiglio di rivolgerti ad un buon medico e di lasciare perdere numeri e percentuali miracolose. Ti auguro il meglio. 

Riuscirà Giuseppe ad essere così sincero?

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