Corinaldo, in provincia di Ancona, è uno tra i borghi più suggestivi d’Italia. Uno di quelli che val bene una visita anzi, meglio, un week end.

Eppure se si digita il suo nome e poi si comincia a googlare, risulta incatenato ormai a un recentissimo e terribile caso di cronaca, salito agli onori della ribalta come la strage della Lanterna azzurra. Era l’8 dicembre 2018, quando per il crollo di una balaustra della discoteca persero la vita cinque ragazzi e una mamma. 

Oggi Corinaldo riparte, riscrivendo dopo secoli il proprio immaginario proprio all’insegna della sicurezza individuale e collettiva nella nostra contemporaneità. 

Quello della sicurezza è un tema complesso, sospeso tra la necessità di protezione e la crescente, preoccupante ipertrofia dei sistemi di controllo.

Corinaldo affronta il tema in chiave decisamente innovativa e da rewriter con “Be Your Hero” (Diventa il tuo eroe). Si tratta di un progetto di formazione tra sport e arte, di un percorso di allenamento interattivo fisico e mentale nato dall’esigenza di affrontare con i giovani il tema della sicurezza intesa come consapevolezza di se stessi e delle proprie capacità individuali. A Corinaldo i giovani possono imparare come ogni sfida contempli sconfitte e fallimenti, ma anche come il fallimento possa essere l’anticamera del riscatto e di una rinascita, come l’errore produca senso, e come un imprevisto possa diventare un grande alleato nel proprio percorso di vita.

Ne parliamo con un politico decisamente rewriter, a partire dalle sue deleghe: Riccardo Silvi, assessore a Corinaldo, tra l’altro, per la Partecipazione democratica e informazione al cittadino e per le Politiche per la Pace. 

un vlog di Cesare Biasini Selvaggi e Barbara Santoro

regia di Giacomo Graziano

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