Oggi vi propongo due libri di divulgazione per bambinə e ragazzə. Perché?

Perché la divulgazione è una parte importantissima della letteratura per l’infanzia, perché alcuni libri che stanno uscendo in questi anni sono strepitosamente belli e perché le curiosità riguardo il mondo naturale non abbandonano mai i nostri piccolə e giovanə lettori ed è magnifico quando incontrano libri bellissimi per soddisfarle.

Ecco dunque i due libri che ho scelto per voi, entrambi dedicati al mondo animale ma tra loro molto diversi pur trattandosi in entrambi i casi di libri a figure: il primo che vi propongo è Diario di una rondine di Pavel Kvartalnov e Olga Ptashnik edito da Caissa con la traduzione di Tatiana Pepe; il secondo è Estintopedia di Serena Quarello e Alessio Alcini edito da Camelozampa.

Diario di una rondine racconta in prima persona la vita sempre in viaggio di una rondine. Immaginate di poter incontrare una rondine di quelle che sentite garrire nel cielo in questa stagione e di chiederle la sua storia, da dove viene e dove se ne andrà.

Ecco, il Diario di una rondine racconta l’avventura di questo straordinario uccello migratore. Insieme a lei scopriremo le caratteristiche di alcuni luoghi, le motivazioni dello spostamento, i rischi che corre nei suoi viaggi, gli altri uccelli che incontrerà nel viaggio.

Insomma tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle rondini e non avete mai osato chiedere lo trovate in questo bellissimo libro dalle illustrazioni inconfondibili e dal tratto un po’ espressionista.

L’arte si incontra anche così, sfogliando un libro di divulgazione sugli animali e rifacendosi gli occhi con delle tavole illustrare su cui esercitare, allenare e formare il proprio personale gusto estetico!

Estintopedia invece, dal canto suo, ci racconta di tutti quegli animali che sono scomparsi, che si sono estinti per cause naturali o per colpa dell’azione dell’essere umano. L’impostazione iconografica e di testo di Estintopedia è sicuramente più classica, volutamente ricorda i bestiari, e le sue illustrazioni sono fortemente naturalistiche proprio come questo genere di libri da sempre richiede!

La bellezza di Estintopedia sta nella capacità di mediare moltissime informazioni con un livello estetico elevatissimo, ma anche di farci interrogare sul nostro ruolo nell’equilibrio del nostro Pianeta.

Se Diario di una rondine è un libro da leggere come una storia, tutto di seguito; Estintopedia è invece un libro che si presta alla consultazione, alla lettura anche a salti e a brani a seconda di ciò che ci interessa o ci incuriosisce in quel momento.

Due tipologie di lavoro e anche di impostazione iconografica e letteraria molto diverse tra loro, entrambe di altissima qualità e, credo, entrambe necessarie per includere ed aggiungere tipologie comunicative e metodologie di ricerca anche scientifica nel nostro panorama culturale sin da bambinə.

Voi quale delle tue tipologie preferite o sentite più vicine al vostro gusto personale o personale approccio alle scienze? Quello già distaccato ed oggettivo dell’inventario e del catalogo o quello più caldo della narrazione in prima persona?

Condividi: