Si dice che nessun incontro nasca dal caso. Ogni persona che attraversa e condivide la nostra esistenza anche per poco, è un dono che ci viene fatto. In questo periodo di feste ricevere un dono è la normalità. Ricevere un dono inaspettato che scalda il cuore, porta speranza, dà forza e gioia è vera magia! Ed ora facciamo un’altra magia… moltiplichiamo nella ri-scrittura e nella condivisione questo dono. 

Leggete la storia e saprete come.

Lei è Giordana Bonacina, la maestra Giordana. Loro sono i suoi alunnə della primaria di Lierna, un piccolo comune sulla sponda lecchese del lago di Como. Insieme, in un vero gioco di squadra e con un cambio di paradigma ribaltano la DaD da problema a soluzione. E che soluzione!

Diventare degli scrittorə ed illustratorə in erba e autopubblicare non uno, bensì due libri, che trattano tematiche legate alla lotta contro il bullismo ed il cyberbullismo nel mondo degli adolescenti e preadolescenti alle prese con le grandi difficoltà relazionali in famiglia, tipiche di questa fase.

Mentre ascolto Giordana raccontarmi l’esperienza vissuta insieme ai suoi alunnə in questi ultimi due anni, non posso non notare come la sua voce sia decisa e dolce contemporaneamente e come molto di quello che lei trasmette alle generazioni di suoi allievə faccia parte di un bagaglio del vissuto personale in cui lei stessa è stata vittima di bullismo.

Non a caso ora è referente nella sua e nelle altre scuole del comprensorio sia per il bullismo che per la sicurezza in rete e l’utilizzo consapevole dei social. Come? Facendosi nuove domande che la spingono a trovare differenti soluzioni.

Giordana porta il suo credo nelle azioni e vive intensamente la sua missione, mettendo i bambinə al centro come protagonisti della scuola e non il contrario. E siccome ogni bambinə è unicə lei si mette in gioco affinché sia l’insegnante che si plasma sul bambinə.

Nel momento in cui inizia il primo pesante lockdown, vede i suoi alunnə intristirsi al di là di un monitor, vede i loro occhi spegnersi, li sente provatə e spaventatə e comprende che stanno andando in depressione.

Ed ecco che arriva la domanda: come posso fare lezione, ora? In che modo?

Conosce bene le capacità e le passioni della sua classe e coinvolge tuttə chiedendo loro di partecipare nella scrittura di un libro vero, da pubblicare, partendo da racconti e storie che avevano già iniziato nei primi anni di scuola.

Nasce una redazione online con compiti differenti a seconda delle abilità, dove tuttə sono di pari livello ed improvvisamente, i visi, gli occhi di questi bambinə, ritornano a brillare.

A settembre 2021 viene presentato con una mini crociera sul lago di Como il primo libro: Bulli di sapone. 

Crociera di presentazione libro Bulli di Sapone

Un viaggio nella paura, nel dolore e nella solitudine, sempre peraltro con un lieto fine. Un viaggio che sia di aiuto e di riflessione per l’intera collettività. Un importante decalogo per genitori sui pericoli della rete e dei social.

La voglia di scrivere non si ferma ed ecco il secondo progetto: Welcome to the jungle – una vita da adolescenti, che esce a novembre 2021.

Il titolo prende spunto dalla canzone dei Guns’N Roses, molto amata dai giovani scrittorə. È un vero e proprio manuale che vuole essere una cassetta degli attrezzi per le famiglie. Attraverso tre diari incrociati (quello di Sara 15 anni, di suo fratello Pietro 12 anni e della loro mamma) si esplora il mondo dei ragazzə ed il rapporto con i genitori, portando alla luce come i giovanə sentano forte la necessità di trovare, negli adulti di riferimento, non degli amici ma una guida autorevole e sicura.

I due libri sono completamente autofinanziati e senza sponsor. Parte dell’incasso viene devoluto alla Fondazione CAROLINA dedicata alla prima vittima giovanile del cyberbullismo in Italia.

I due libri con le coloratissime copertine

E siccome, ogni bella storia ha anche un bel futuro, si mettono le basi per il prossimo volume che tratterà argomenti socialmente impattanti e molto sentiti dal gruppo affiatato di autorə, come stereotipi e violenza di genere.

Tematiche importanti affrontate con molto impegno, il tutto condito dalla naturale voglia di vivere, di giocare e di divertirsi propria di bambinə e degli adolescentə.

Di sicuro tutti loro sono sempre affamati (di curiosità, voglia di imparare, ambizione, intuizioni..) e sempre folli (pronti a mettersi ancora in gioco, con la voglia di fare scelte non convenzionali…). Ben rappresentano cioè che Steve Jobs disse nell’ultimo minuto del suo celebre ed emozionante discorso al College di Stanford il 12 giugno 2005. Vi invito a rivederlo per intero. La sua forza ed attualità è incredibilmente sempre più viva!

Faccio loro un applauso ed i migliori auguri per una vita vissuta consapevolmente ed intensamente. Grazie Giordana per tutto ciò che sei e che porti di te, agli altri!
Sempre grata alla vita, Catia!

La maestra Giordana e la giovane redazione di autorə accetta suggerimenti sugli argomenti da trattare per il terzo volume.

• Post scriptum: ho già inserito nel mio percorso di Parental Coach l’approccio al diario. Visto l’utilizzo che ne è stato fatto anche dalla classe nel loro libro, sarebbe molto bello se utilizzaste questo mezzo in famiglia. Anche laddove ci siano bambinə piccolə (chi non sa ancora scrivere sa disegnare). Un diario condiviso, dove ogni membro della famiglia può scrivere, disegnare, proporre, lamentarsi, suggerire, sfogarsi, raccontarsi. A volte parlare risulta emotivamente più difficoltoso dello scrivere e lasciare che venga letto. Nel caso vorreste farmi sapere quali novità riscontrerete in famiglia, io ci sono.

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