La mia nuova passione si chiama Karima, figlia di un muratore algerino e di una commessa italiana, sparata in orbita da Maria De Filippi che, nella sua trasmissione Amici, la vede vincitrice del premio della critica nel 2006.

Da lì, il contratto con la Sony BMG, il Wind Musica Awards e l’ascesa. Dopo essersi classificata terza tra le Proposte a Sanremo nel 2009, con il brano Come in ogni ora, accompagnata sul palco da Burt Bacharach e Mario Biondi, Karima pubblica Amare le differenze, il suo primo EP che staziona per 16 settimane nella classifica FIMI raggiungendo la 9ª posizione.

Io la seguo da questo brano in poi (ascoltala qui anche tu mentre leggi), sono un fan sfegatato. Mi sono visto l’apertura che Karima ha fatto del concerto di Withney Huston, La Principessa e il ranocchio della Disney, che l’ha scelta per interpretare la colonna sonora del film di animazione, tutte le puntate su La7 ospite fissa da Crozza, ho seguito la nascita della sua piccola Frida, che oggi ha otto anni, ho fatto il tifo per lei quando concorreva a Tale e quale show con Carlo Conti e soprattutto quando si è dovuta fermare per un’operazione alle corde vocali.

Ma oggi vi voglio parlare del suo primo libro, uscito a maggio scorso, un albo illustrato per bambini e bambine dai sei anni di età, intitolato Il viaggio di Frida e Dario. Una favola scritta (ma anche narrata, perchè esiste l’audiolibro con la sua inconfondibile voce) piena di personaggi simpatici e profondi: la rana Svadhisthana, la tartaruga Manipura, il leone Vishuddha e molti altri ancora, guide che accompagnano i due bimbi (ma anche noi adulti) alla scoperta di se stessi in sette tappe, secondo il modello meditativo dei chakra della pratica yoga. Dentro al libro, con un QR code, si può ascoltare anche un brano inedito di Karima, dal titolo, appunto Il viaggio.

Un’artista di dimensioni eccellenti, l’unica cantante italiana a cui Burt Bacharach (che l’ha anche prodotta!) ha scritto dei brani (e con il quale ha registrato a Los Angeles il suo primo album dal titolo Karima), testimonial italiana con Umbria Jazz nei festival internazionali, amatissima in Cina dove ha portato per due anni consecutivi, in tour, il progetto Close to you al prestigioso teatro dell’opera di Pechino, tempio sacro della musica classica.

Per chi volesse fare con lei una Masterclass di canto, il 22 e 23 ottobre c’è ancora posto!

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