La Befana della Bellanova
L'Epifania laica vista da David Riondino: quando la politica ispira la visione di un presepe onirico e farsesco.
L'Epifania laica vista da David Riondino: quando la politica ispira la visione di un presepe onirico e farsesco.
La Bellanova si è innamorata
Si è innamorata di un cavaliere
Sogna che vanno insieme
Verso una grotta desolata
Con una stella sul cappello
Il bue e l’asinello
Ma dentro i sogni tutto si muove
Uno diventa tante cose
Spesso pericolose
La Bellanova diventa il bove
Il cavaliere col suo mantello
Diventa l’asinello
Un asinello malcontento
Che scalpitando nella notte
Scappa da quella grotta
E lei si getta all’inseguimento
Corre mugghiando per la brughiera
Nella campagna nera
E l’asinello si è fermato
Ora si impenna come una danza
Scuote criniera e pancia
Il bue lo guarda innamorato
Sotto la luna sulla scogliera
L’amore è una bandiera
Ma cammellando trafelati
Ecco arrivare Baldassarre
Con Gaspare e Melchiorre
“Ma dove siete ma che fate
Ma come mai ve ne siete andati
Razza di disgraziati!
Il bambinello ha fame e freddo
Scende la neve e fischia il vento
Non c’è riscaldamento!
Tornate subito alla grotta
Lo sapevate dalla partenza
Che siamo in emergenza!”
Il ciuco raglia che pare matto
Sta su due zampe si pavoneggia
Lancia una gran scorreggia
La Bellanova è esterrefatta
Ma poi capisce che fa lo stesso
Non si comanda al sesso
L’asino torna a galoppare
A tutta birra in gran carriera
Va verso la scogliera
Verso l’abisso che da sul mare
Il bove ormai senza pudore
Insegue il grande amore
E pensa come pensa un bove
“Madonna Santa qui mi schianto
Però mi piace tanto
Precipitare nel chissà dove
In questa specie di furore
Seguendo un batticuore”
Poi con un ultimo muggito
La Bellanova innamorata
Sogna che si è lanciata
E mentre cade all’infinito
Pensa “ma guarda un bue che vola
Però volo da sola
Quell’asinello dove è andato
Porca miseria si è inchiodato
Sull’orlo del burrone”
E mentre il bue precipitava
La Bellanova si svegliava
Nell’ultima visione
Il ciuco ride sgangherato
E caracolla lemme lemme
Verso Gerusalemme
“Ah che Befana disgraziata
Sempre la grotta e mai l’alcova”
Mugghia la Bellanova.