“Il Predestinato vince il Gran Premio d’Italia!”

È con queste parole che si conclude una delle gare più belle dell’anno per i tifosi Ferrari.

Finalmente, dopo l’Australia e Monaco, il Cavallino conquista anche Monza. Quello che è accaduto domenica 1°settembre al Tempio della Velocità è pura magia. Charles Leclerc, il Predestinato, torna sul gradino più alto del podio dopo 5 anni dalla sua ultima vittoria nel Gran Premio d’Italia.

Leclerc, che è con la Rossa dal 2019, ha dimostrato ancora una volta di essere un pilota di altissimo livello. Con un solo pit stop al 16esimo giro dei 53 previsti, è riuscito a gestire il degrado gomme e portare la macchina fino alla fine della gara.

Ai microfoni dei giornalisti dirà:

È fantastico, è incredibile. A dire il vero, credevo che la prima vittoria qui a Monza fosse unica, invece mi sono ricreduto, anche la seconda è stata altrettanto speciale.”

La prima vittoria in Ferrari

La sua prima vittoria a Monza risale al 2019 quando aveva solo 22 anni. Era appena arrivato in Ferrari, dopo un anno passato con l’Alfa Romeo Sauber F1 Team, come si può vedere anche nelle immagini della serie documentario Netflix Drive to Survive, che ha incuriosito il pubblico raccontando i retroscena del mondo della F1. 

Quest’anno il campione di Maranello, che ad ottobre compirà 27 anni, ha inevitabilmente vissuto il trionfo in maniera diversa. Sicuramente con maggiore consapevolezza delle scelte strategiche del team, che a volte richiedono ai piloti di usare un po’ di fantasia ed improvvisazione.

La monoposto con cui Charles Leclerc vinse il Gran Premio d’Italia nel 2019

Dopo le qualifiche di sabato, dove era riuscito a piazzarsi al quarto posto, Leclerc aveva confessato di essere deluso del risultato ottenuto, ma non si abbatteva in vista della gara di domenica, dove si sa, tutto può succedere.

Ed è stato proprio così. La McLaren di Lando Norris, che partiva in pole position, viene sorpassata da quella del compagno di squadra Oscar Piastri facendogli perdere tempo e posizioni preziose. Dopo il primo pit stop, Norris riesce a tornare nelle prime posizioni grazie ad un undercut di 3 secondi che lo piazza di fronte a Leclerc, inevitabilmente innervosito, che chiede spiegazioni alla squadra sulla strategia adottata.

Ed ecco qui il momento che Ferrari stava tanto aspettando. Norris non riesce a gestire l’usura della gomma anteriore sinistra ed è costretto a fermarsi ai box per cambiarle. Leclerc sorpassa così l’inglese e ottiene un ampio margine di vantaggio che manterrà per gran parte del resto della gara. Mancano tre giri alla fine quando Carlos Sainz Jr, compagno di squadra di Charles Leclerc, comincia ad avvertire l’eccessiva usura dei suoi pneumatici che lo costringe a perdere il terzo posto. Ormai è finita per lui, l’unica speranza è Leclerc. Dagli spalti di sente il boato dei Tifosi che vedono la monoposto Rossa del monegasco sfrecciare verso il traguardo. Ad attenderlo con la bandiera a scacchi c’è Alessandro Del Piero, che nel 2006 vinse i mondiali con la nazionale italiana di calcio. Il cielo è rosso sopra Monza.

Tra le urla di gioia per quella vittoria che non sembrava più arrivare, Bryan Bozzi, l’ingegnere di pista italiano che da quest’anno lavora al fianco del monegasco, nel team radio a fine gara non contiene l’entusiasmo ad esulta:

Ma come mi fai sognare! Come mi fai sognare!

La risposta di Leclerc, in lacrime:

“Si! Si! Si! Grandissimi! Un’altra volta eddai andiamo! Mamma mia! Mamma mia! Questa stagione però è da infarto eh! Tra alti e bassi, mamma mia! Però come sono belli gli alti! Grazie a tutti, veramente. Grazie a tutta l’azienda che ha fatto un lavoro della madonna per portarci gli upgrade. C’è ancora tanto lavoro però…a casa nostra, di nuovo come nel 19!”

Leclerc in questa stagione 2024 si è aggiudicato la vittoria nei suoi due circuiti del cuore: a casa sua a Monaco e a casa dei Tifosi, a Monza. Una stagione che fa ben sperare, soprattutto in vista del prossimo anno quando in Ferrari arriverà il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton.

Sono anni ormai che i Tifosi mi dicevano “Vieni in Ferrari”. Sarà interessante vivere tutto questo il prossimo anno.”

Quello di Monza è stato anche l’ultimo Gran Premio di Carlos Sainz Jr in veste di pilota Ferrari, che proprio domenica scorsa ha spento 30 candeline. Lo spagnolo, anche se non è riuscito ad aggiudicarsi il podio, è stato fondamentale per la vittoria del compagno di squadra, facendo muro ad Oscar Piastri negli ultimi giri. Sainz, che il prossimo anno andrà alla Williams, sicuramente puntava a qualcosa di più che ad un semplice quarto posto, ma confessa che:

È stato un piacere correre per quattro anni qui con questa squadra. Anche se non sono sul podio a festeggiare, mi sento felice per la Ferrari.”

Tra i compagni di squadra che in questi anni in Ferrari hanno accompagnato il Predestinato c’è anche Sebastian Vettel, 4 volte campione del mondo con la scuderia Red Bull Racing, che nel 2022 aveva dedicato queste parole a Leclerc:

Charles dispone di una quantità indescrivibile di talento e il modo in cui riesce a trasmetterlo durante il giro di qualifica, il modo in cui spreme se stesso e la macchina, possono definirlo assolutamente fantastico. È la stella più luminosa della Formula 1.” 

Anche Frédéric Vasseur, Team Principal e General Manager della Ferrari, ha confessato di aver azzardato con la strategia, puntando sulle capacità del monegasco:

È stata una buona strategia, era il programma dall’inizio. Era un po’ rischioso, ma se fosse andata male avremmo potuto mantenere il 3° o 4° come a inizio gara. I piloti hanno fatto un lavoro eccezionale nella gestione delle gomme senza esagerare a spingere. E’ incredibile vincere qui, Charles ha guidato alla perfezione.

La vittoria di Monza è il terzo trionfo stagionale per il Cavallino. I complimenti per il lavoro svolto dal team sono arrivati anche da John Elkann, Presidente della Ferrari:

Vincere a Monza, a casa nostra, è un’emozione unica. Questa vittoria è per tutti i nostri tifosi che ci sostengono sempre e che oggi hanno sospinto Charles negli ultimi giri di gara. Complimenti a tutta la squadra, che ha lavorato insieme a ogni aspetto, mettendo la Ferrari in condizione di dare il meglio“. 

Non è finita qui. Certo, sentire l’inno italiano a Monza, il Tempio della Velocità, fa un certo effetto, ma ci sono ancora 8 gare in programma prima della fine del campionato e le McLaren e di Oscar Piastri e Lando Norris migliorano sempre di più, raggiungendo quasi i livelli della RedBull di Max Verstappen, che ancora oggi si tiene stretto il primo posto in classifica con 303 punti.

Max Verstappen, 2 volte campione del mondo F1

Adesso si punta a Buku, capitale dell’Azerbaijan, dove il 15 settembre si correrà il prossimo Gran Premio. 

Forza Ferrari!

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