Michael Schumacher. “L’uomo dietro la visiera”, in un libro la storia di un mito
Schumacher rimase ferito, il 29 dicembre 2013, in un incidente sugli sci, a Méribel. Il libro di Alfredo Giacobbe ne ripercorre la storia.
Schumacher rimase ferito, il 29 dicembre 2013, in un incidente sugli sci, a Méribel. Il libro di Alfredo Giacobbe ne ripercorre la storia.
Il 3 gennaio 2024 Michael Schumacher ha compiuto 55 anni. Da 10 anni, ovvero dal terribile incidente in cui rimase ferito, il 29 dicembre 2013, mentre era sugli sci, a Méribel, sulle Alpi francesi, quando l’ex pilota tedesco batté violentemente la testa contro una roccia subendo un grave trauma cranico, nessuno lo ha più visto in pubblico, nessuno conosce realmente le sue condizioni.
Ma nessuno lo ha mai dimenticato, meno che mai il mondo della Formula 1. E in occasione proprio del recente compleanno la scuderia Ferrari, con cui ha conquistato 72 delle sue 91 vittorie in F1 e 5 dei suoi 7 titoli iridati, lo ha voluto celebrare con un post che lo ritrae esultante con le braccia al cielo, dopo una delle innumerevoli vittorie della sua carriera.
“Buon compleanno Michael – si legge a corredo della foto – siamo sempre con te”.
Alla storia, alla vita, alla carriera ma soprattutto al mito Schumacher, è dedicato il libro Michael Schumacher, l’uomo dietro la visiera di Alfredo Giacobbe, edito da 66THAND2D (2023) nella collana Vite Inattese. Il volume (256 pagine, 20 euro), racconta le tante sfaccettature del campione tedesco, dai timidi esordi sui kart ai trionfi con Benetton prima e soprattutto Ferrari poi, fino al declino sportivo con Mercedes.
Nel 1991, un Michael Schumacher ancora sconosciuto, finisce per stravolgere il mondo della Formula 1. A costruire il campione che poi sarà ci pensa Flavio Briatore con la sua Benetton e i due Mondiali vinti insieme. Briatore però nulla potrà quando a chiamare Schumi sarà la Ferrari. A Maranello Schumacher arriva in un momento storico che vede la scuderia in declino a causa di alcuni insuccessi, una scuderia che deve ricostruire il proprio team e ricostruirsi tecnicamente. Ed ecco l’onda Schumacher, che con la Rossa vince cinque titoli mondiali consecutivi, riscrivendo, di fatto, la storia della Formula 1.
Considerato spesso dai colleghi aggressivo, e perfino scorretto, e dagli amici sensibile e generoso, lo Schumacher che racconta Alfredo Giacobbe, attravero tante testimonianze, documenti storici, filmati, interviste, è tutto e in parte quello che chi lo conosce descrive, è un mito che nasce, arriva all’apice del successo e poi ne scende rapidamente.
Al libro, che racconta con maestria e dovizia di particolari l’epopea del grande campione, manca solo una voce, quella dello stesso Schumacher, su cui, dopo l’incidente sulle nevi di Méribel si sono spenti tutti i riflettori.
Michael Schumacher ha trascorso questi anni nella villa di Gland, sul Lago di Ginevra, in Svizzera; accanto a lui una equipe medica specializzata ma soprattutto l’affetto della famiglia, della moglie Corinna e dei figli Mick e Gina-Maria, il fratello Ralf e pochi, pochissimi amici. Nessuno può incontrarlo. Attorno a lui la famiglia ha costruito un muro impenetrabile che, in ogni caso, non cancellerà mai l’affetto che i tanti suoi ammiratori conservano nel cuore e la storia di un campione venuto dal nulla e salito più in alto di tutti.
Alfredo Giacobbe è nato a Napoli nel 1978 dove vive, scrive e lavora. Ha contribuito all’antologia Rivali. Sfide leggendarie che hanno cambiato lo sport (Einaudi, 2022) e ha pubblicato racconti di narrativa su diverse riviste letterarie.