Uccisa mille volte: il caso Nora Dalmasso uscirà su Netflix il prossimo 19 giugno: ripercorre la storia di Nora Dalmasso, uccisa quasi vent’anni fa, e metterà in discussione un caso che ha scosso l’opinione pubblica.

Il delitto di Nora Dalmasso

Nora Dalmasso, 51 anni, fu ritrovata morta nella sua casa di Rio Cuarto, in Argentina, il 26 novembre 2006, quasi vent’anni fa. Nora era la madre di due figli, Valentina e Facundo, ormai cresciuti e che testimonieranno in una nuova udienza nel processo contro loro padre, Marcelo Macarron, accusato dell’omicidio della moglie. Marcelo è stato finora l’unico accusato dell’omicidio di Nora, ma i due figli insistono sull’innocenza del padre, la più piccola, Valentina, 30 anni, ha anche affermato che “sono state raccontate molte bugie nella causa” e che “forse il crimine del 2006 è stato politicizzato”, concludendo con la sua convinzione dell’innocenza del padre: “Mio padre e mia madre si amavano. Non avrebbe mai potuto ucciderla. Mio padre è totalmente innocente”.

La famiglia Macarron

La docuserie “Uccisa mille volte”

La serie, in uscita il prossimo 19 giugno, ripercorrerà la storia di Nora Dalmasso, della sua famiglia e del suo delitto, proponendo testimonianze, immagini d’archivio e nuove interviste, cercando di ricostruire quel giorno del 2006 che è stato fatale per Nora.

La serie è prodotta da Pulse Films e si dividerà in tre parti, spostandosi tra le testimonianze della famiglia e le opinioni dei giornalisti. La docuserie true crime si soffermerà anche su due particolari caratteristiche che accompagnano questo delitto: il totale fallimento della giustizia argentina nel fare chiarezza sul caso e la spregevole opinione pubblica che ha condannato Nora senza neanche le prove.

La vita di Nora Dalmasso sembrava perfetta: un bel marito, due ottimi figli, una casa grande in un quartiere agiato in Argentina, ma allora chi potrebbe aver avuto un interesse nel toglierle la vita?

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