Hedy Lamarr, a cui Rewriters ha dedicato una vignetta di Ginevra Tonini, è il nome d’arte di Hedwig Eva Maria, attrice e inventrice austriaca – nata nel 1914 – naturalizzata statunitense. Figlia di un ricco banchiere viennese, Hedy ricevette un fior fiore d’istruzione privata fin dall’età di 4 anni. Ragazza sveglia e d’intelligenza brillante, a 10 anni era già un’abile pianista e ballerina e sapeva parlare fluentemente quattro lingue. All’età di 16 anni si iscrisse alla scuola drammatica di Max Reinhardt con sede a Berlino.

Esordì nel cinema austriaco e diede scandalo col film cecoslovacco Extase in cui, quale prima attrice protagonista nella storia del cinema, recitò una scena completamente nuda; a diciotto anni andò a Hollywood per allontanarsi dalla Germania di Hitler e dal possessivo marito che aveva iniziato ad aver simpatie filo naziste.

Spesso definita come una delle più belle, brillanti, affascinanti ed esotiche stelle di Hollywood, tra gli anni Trenta e Quaranta Hedy Lamarr realizzò, a fianco dei più celebrati attori dell’epoca (Spencer Tracy, Judy Garland, Clark Gable e James Stewart), circa venticinque film.

Il suo notevole aspetto fisico finì per mettere in ombra l’altra sua grande qualità, un’acuta intelligenza. Hedy Lamarr fu infatti anche una brillante inventrice nel campo delle radiocomunicazioni. Nel 1942, in piena guerra, lei e il compositore George Antheil ottennero un brevetto per un dispositivo di segnalazione radio, un “sistema di comunicazione segreto” in grado di cambiare le frequenze radio senza il bisogno di modificare il cablaggio, ciò impediva ai nemici di decodificare i messaggi cifrati.

Inizialmente pensato per sconfiggere i nazisti, il sistema diventò poi un mezzo importante nello sviluppo della tecnologia per mantenere la sicurezza sia delle comunicazioni militari che per gli odierni telefoni cellulari (GSM).

La sua intelligenza fuori dal comune portava con sé un carattere peculiare. HedyLamarr collezionò numerosi amanti nella spasmodica ricerca d’affermazione di se stessa (tutti i suoi sei matrimoni fallirono), ebbe un terribile rapporto col primo figlio, James, che venne diseredato e intimato a non parlare di lei in pubblico.

La sua sanità mentale ebbe alti e bassi, la donna dovette barcamenarsi tra problemi legali, ristrettezze economiche, solitudine, difficoltà visive e disastri relazionali. A confermare la sua natura eccentrica ci sono anche i molteplici arresti per taccheggio.

La società ha sempre guardato con indulgenza ai personaggi così dotati, è per questo che a lei furono perdonati questi colpi di testa. Rincresce però che quando si pensa a Hedy Lamarr vengano a mente gli occhioni incorniciati da capelli corvini e il bel faccino, mentre le sue eccezionali scoperte finiscono per passare del tutto inosservate.

I riconoscimenti tardarono ad arrivare perché all’epoca non fu compreso il potenziale della sua scoperta, solo nel 1997 lei e Antheil furono insigniti con l‘Electronic Frontier Foundation Pioneer Award, e quello stesso anno Hedy Lamarr diventò la prima donna a ricevere il Bulbie Gnass Spirit of Achievement Award, considerato l’Oscar degli inventori. A livello economico invece non ne trasse alcun guadagno.

Nel mese della festa della donna, mi fa piacere poterla ricordare come stella brillante, non del grande schermo, ma del campo tecnologico.
Nel 2022 Johnny Depp scrisse una canzone dedicata a lei per l’album dell’amico chitarrista Jeff Beck e In suo onore, il 9 novembre (data del suo compleanno) in Germania, Austria e Svizzera è proclamato come Giorno dell’inventore (il Tag der Erfinder). Giustizia è finalmente fatta!

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