«Due sole cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana. E non sono sicuro della prima». Questa frase di Albert Einstein è famosissima, ma nessuno si è mai soffermato sul perché il grande scienziato, nel formularla, abbia scelto proprio il termine stupidità e non altri considerati sinonimi, quali idiozia o imbecillità.
La ragione è che non sono affatto sinonimi, anzi esprimono significati molto diversi. L’etimologia ci aiuta a far chiarezza, e ancor più dell’etimologia provvede Carlo M. Cipolla, nel suo “Le leggi fondamentali della stupidità umana“, a spiegarci per quale motivo la persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista. Di gran lunga, aggiungo io.