Transfobia è un neologismo che si riferisce a un insieme di idee e fenomeni che comprendono una serie di atteggiamenti, sentimenti o azioni negative nei confronti delle persone transgender o della transessualità in generale. La transfobia può comprendere la paura, l’avversione, l’odio, la violenza, la rabbia o il disagio provati o espressi nei confronti di persone la cui identità di genere non corrisponde alle norme di genere stabilite dalla società per le persone del sesso a cui sono state assegnate alla nascita. Viene spesso espressa insieme a opinioni omofobiche ed è quindi spesso considerata un aspetto dell’omofobia. La transfobia è un tipo di pregiudizio e discriminazione. I giovani transgender possono subire molestie sessuali, bullismo e violenza a scuola, nei programmi di affidamento e di assistenza sociale, oltre a possibili abusi da parte della famiglia. Le vittime adulte sono vittime di ridicolizzazione pubblica, molestie, tra cui il misgendering, prese in giro, minacce di violenza, rapine e falsi arresti; molte si sentono insicure in pubblico. Un’alta percentuale riferisce di essere stata vittima di violenza sessuale. Ad alcuni viene negata l’assistenza sanitaria o subiscono discriminazioni sul posto di lavoro, compreso il licenziamento per il fatto di essere transgender, o si sentono molestati da gruppi politici o religiosi conservatori che si oppongono alle leggi sui diritti LGBT. Sono anche discriminati da alcune persone all’interno dei movimenti sociali LGBT e da alcune femministe. Oltre all’aumento del rischio di violenza e di altre minacce, lo stress creato dalla transfobia può avere conseguenze emotive negative che possono portare a disturbi da uso di sostanze, fuga da casa (nei minori) e aumento dei tassi di suicidio.

Etimologia: La parola transfobia è un composto classico ispirato al termine omofobia. Il primo componente è il prefisso neoclassico trans- (che originariamente significa “al di là, al di qua”) da transgender, mentre il secondo componente -fobia deriva dal greco antico φόβος (phóbos, “paura”). Insieme alla lesbofobia, alla bifobia e all’omofobia, la transfobia fa parte della famiglia di termini utilizzati quando l’intolleranza e la discriminazione sono rivolte alle persone LGBT. La transfobia non è una fobia secondo la definizione della psicologia clinica (cioè un disturbo d’ansia), ma ha un significato e un uso analogo a quello della xenofobia. Il sostantivo transfobico indica una persona che nutre transfobia. L’aggettivo transfobico può essere usato per descrivere un transfobo o le sue azioni.

Un fenomeno diffuso: Secondo l’American Psychological Association, i giovani transgender hanno più probabilità degli altri di subire atti di bullismo a scuola, negli orfanotrofi, negli affidamenti e nei servizi di giustizia minorile. Gli studi dimostrano che i giovani transgender subiscono abitualmente prese in giro, bullismo e scherzi a scuola, e quasi tutti i giovani transgender riferiscono di essere stati molestati verbalmente o fisicamente in orario scolastico, soprattutto durante le lezioni di ginnastica, eventi o durante l’uso del bagno. Tre quarti riferiscono di sentirsi insicuri. Da adulti, le persone transgender sono spesso oggetto di scherzi, derisioni, sguardi e minacce di violenza, anche quando camminano per strada o fanno acquisti in un negozio. Un’indagine condotta negli Stati Uniti su 402 persone transgender impiegate e altamente retribuite ha rilevato che il 60% ha riferito di aver subito molestie o violenze a causa della propria identità di genere. Il 56% ha subito abusi verbali o molestie a causa del proprio genere. Il 56% ha subito abusi verbali o fisici, il 30% è stato aggredito, il 17% ha subito il lancio di oggetti, il 14% è stato derubato e l’8% ha subito un arresto ingiustificato. Una revisione degli studi statunitensi sulla violenza sessuale nei confronti delle persone trans ha rilevato che si tratta di un fenomeno “incredibilmente comune” e, sebbene abbia riferito che i tassi variano da uno studio all’altro per ragioni metodologiche e di altro tipo, uno dei risultati più comuni è che circa il 50% delle persone transgender ha subito violenza sessuale. Quando le persone trans vengono uccise, spesso sono colpite da colpi di arma da fuoco, percosse o accoltellate ripetutamente.

Sul tema consiglio l’articolo di Roberta Calandra pubblicato all’interno della rivista Rewriters (https://rewriters.it/la-paura-che-uccide/).

Condividi: