Vincenzo Gualzetti a Verissimo: “Mia figlia Chiara colpita nel sorriso da chi amava”
Il padre di Chiara Gualzetti ha raccontato il femminicidio della figlia, uccisa a soli 15 anni a Monteveglio nel 2021. Il film "Mia"
Il padre di Chiara Gualzetti ha raccontato il femminicidio della figlia, uccisa a soli 15 anni a Monteveglio nel 2021. Il film "Mia"
Il dramma di Vincenzo Gualzetti è una ferita ancora aperta, una storia di dolore che ha scosso l’Italia intera. Ospite a Verissimo, il padre di Chiara Gualzetti ha raccontato il tragico femminicidio della figlia, uccisa a soli 15 anni da un coetaneo a Monteveglio nel 2021.
“Chiara è stata colpita nel sorriso da chi diceva di volerle bene,”
ha dichiarato Vincenzo, ricordando con profonda commozione la figlia e la tragedia che ha sconvolto la sua famiglia.
Chiara Gualzetti era una ragazza solare, piena di vita, ma la sua fiducia è stata tradita nel modo più crudele. Il giovane omicida, un coetaneo, l’ha attirata in un bosco vicino casa con una scusa per poi massacrarla brutalmente.
“Non riesco a capire come sia possibile che una persona, specialmente così giovane, possa trasformarsi in un assassino,” ha raccontato Vincenzo.
Ma il dramma di Vincenzo non si ferma qui. Poco dopo la morte della figlia, ha perso anche la moglie, distrutta dal dolore, e si è trovato a combattere con un carcinoma.
“Mi sono trovato solo, con un peso immenso sulle spalle, ma devo continuare a vivere per onorare la memoria di Chiara.”
Nel suo racconto, Vincenzo Gualzetti ha espresso solidarietà verso Gino Cecchettin, il padre di Giulia Cecchettin, vittima di un altro brutale femminicidio che ha scosso il Paese.
“Mi sono sentito vicino a lui. Conosco il suo dolore, è qualcosa che non si può spiegare,” ha detto.
Entrambi i padri condividono un destino crudele, ma anche una missione: mantenere vivo il ricordo delle loro figlie e lottare contro la violenza di genere.
Durante l’intervista, Vincenzo ha lanciato un appello alla società e alle istituzioni:
“La violenza di genere è un problema che va affrontato con urgenza. Bisogna educare i giovani al rispetto e alla consapevolezza, affinché tragedie come quella di Chiara e Giulia non si ripetano.”
Mia è un film del 2023 diretto da Ivano De Matteo, che affronta il delicato tema della manipolazione psicologica e della violenza di genere. La storia segue Mia, una ragazza di 15 anni, la cui vita cambia radicalmente quando inizia una relazione con un ragazzo più grande. Quella che sembra una normale storia d’amore si trasforma presto in un incubo di controllo e sofferenza. Il film esplora con grande intensità il punto di vista della protagonista e quello dei suoi genitori, che cercano disperatamente di proteggerla. Un’opera potente e riflessiva, che invita a interrogarsi sull’importanza della prevenzione e del dialogo in famiglia.
La storia di Chiara Gualzetti è diventata un simbolo nella lotta contro la violenza di genere. Il padre Vincenzo continua a portare avanti iniziative per sensibilizzare il pubblico e onorare la memoria della figlia.
“Chiara era speciale, e il suo sorriso merita di essere ricordato per sempre,” ha concluso.
La forza di Vincenzo Gualzetti nel raccontare la sua tragedia è un esempio di resilienza e di speranza. Il suo messaggio, intriso di dolore ma anche di determinazione, è un monito per tutti: il rispetto per la vita e per il prossimo deve essere al centro della nostra società.