Al gran premio di Formula 1 di Montecarlo, Fedez è stato avvistato in compagnia della modella Garance Authié. Un nuovo scoop per la storia giornalistica che segue, racconta e romanza la separazione di Chiara Ferragni e Fedez.

Al di là dell’attendibilità delle informazioni riguardanti faccende private, questa notizia, se così si vuole chiamare, si aggancia al romanzo mediatico dei Ferragnez. Che le relazioni rese pubbliche si portino dietro una nube di tossicità e illazioni è risaputo. Ma forse alla base di questa pericolosa epopea giornalistica c’è altro: uno sbagliato e rocambolesco uso di social e media. L’educazione digitale sebbene sia già in ritardo con il progresso tecnologico che viviamo, è l’unica salvezza.

Fedez e Garance Authié al GP di Monaco

Dopo alcune indiscrezioni che avevano additato Ludovica di Gresy a nuova fiamma di Fedez, ecco comparire Garance Authié. Tramite un video diffuso dalla pagina Instagram Veryinutilpeople si vedono Fedez e Garance Authié stare mano nella mano al GP di Monaco, a Montecarlo. E non sembra questo il loro primo incontro. I due sono stati visti a Couchervel, Parigi, Miami, e Coachella. Insomma una frequentazione che per molti sa di coppia.

Fedez e Garance Authié
A sinistra Garance Authié in un video girato da Fedez a Monaco. A destra uno screenshot dal video che vede i due camminare mano nella mano.

Garance Authié è una modella classe 2004 francese. Garance sfila da quando aveva 9 anni, frequenta un’università di Madrid con indirizzo Management e Finanza ed è appassionata di danza ed equitazione. Questo nuovo video ha dato il via ad una serie di notizie che cercano peccati e peccatori nella separazione dei Ferragnez.

Da Fedez e Garance Authié alla separazione dei Ferragnez

La coppia più famosa d’Italia composta da Chiara Ferragni e Fedez si è separata solo pochi mesi fa. Va da sé che i gossip su chi avesse scagliato la prima pietra non si sono fatte attendere. Sono molti a scrivere che Fedez non sia stato in grado di stare vicino alla moglie, una volta esploso il caso Balocco.

Sostengono che, in una logica di mercato, Fedez abbia visto la propria immagine danneggiata dagli scandali di Chiara Ferragni. E che quindi la separazione somigliasse più alla scissione di un contratto, che alla fine di un amore. Oltre che essere triste, queste considerazioni mi sembrano presuntuose e qualunquiste. Queste prospettive editoriali, sempre più popolari e facili da fare, prendono dettagli per indizi. Suonano più o meno così:

Mentre Chiara Ferragni ancora zoppica tra cause legali e un senso di sfiducia diffuso, Fedez si diverte con una nuova ragazza. Questa narrazione comoda e semplicistica ci piace. C’è un buono, Chiara, che soffre e che è stata vicino al marito nel momento del bisogno. E c’è un cattivo, Fedez, che, avvistato il pericolo, se la dà a gambe per andare a divertirsi in compagnia di Garance Authié.

Fedez e Chiara Ferragni

Sebbene la stessa Chiara Ferragni abbia manifestato in alcuni commenti Instagram che la separazione non è sua volontà e che stia soffrendo molto, questo non deve fare di Fedez il cattivo. Non entro nemmeno nel merito di discorsi di genere perché sono privi di fondamenti reali. Appiccicare grossolanamente sulla persona di Fedez lo stereotipo di uomo che non riesce a convivere con il maggior successo della compagna è qualcosa che lascio fare ad altri. I motivi reali della loro separazione li sanno solo Fedez e Chiara Ferragni.

Da imprenditori digitali a vittime mediali

Più che decidere a chi dare la colpa, vorrei riflettere sul perché ci interessiamo tanto a una vicenda privata. Eppure eccoci qua a scriverne e parlarne. Da sempre un tipo di giornalismo tenta di nutrire la nostra curiosità con ciò che è privato o segreto e si chiama gossip.

Ma se dei Ferragnez ne sappiamo così tanto è perché loro ce ne hanno dato il permesso, rendendoci spettatori invitati. Ne hanno fatto proprio un mestiere! Non siamo arrivati qui tramite fughe di notizie o paparazzi indiscreti. Sono loro che hanno fatto della loro privacy uno show, aprendoci le porte della loro casa e dei loro affetti. E una volta fatto, chiudere queste porte e lasciare tutto fuori è difficile, quasi impossibile. Così, da unici depositari e protagonisti di una storia d’amore, i Ferragnez sono diventati i protagonisti del nostro romanzo a fumetti fatto di pagine di giornali, video e foto.

Fedez e Chiara Ferragni con i loro figli
Fedez, Chiara Ferragni e i loro due figli.

Mi domando allora cosa ne pensino Chiara Ferragni e Fedez. La storia che stavano scrivendo per noi, è divenuta la storia che adesso noi scriviamo per loro. I due imprenditori digitali, oltre ai loro profili social hanno creato una serie tv ad hoc ovvero I Ferragnez. La loro vita privata ha persino raggiunto quei luoghi che li vedevano coinvolti come singoli. Mi riferisco al programma YouTube Muschio Selvaggio o anche al Festival di Sanremo. Una narrazione virale e invasiva di grande successo.

Eppure non credo che Fedez e Chiara Ferragni oggi possano dirsi soddisfatti di tutto ciò che della loro vita hanno condiviso in passato su internet e che ora continua a produrre traffico informatico. C’è anche chi sostiene che la notizia di Fedez e Garance Authié sia strategia del rapper per deviare l’attenzione ma questa visione manipolatrice delle cose mi è difficile da seguire.

Educare ai social e ai media

Chiara Ferragni è in maniera indiscussa una delle influencer più famose al mondo e anche Fedez ha lentamente spostato il fulcro della sua carriera dal rap ai social e ai media. Insomma, stiamo parlando di due persone che hanno fatto dei social e dei media la loro vita costruendo su questi un lavoro.

Ma se persino loro per certi aspetti sembrano essere stati feriti dalla macchina mediale messa in moto, pensiamo all’effetto che può avere questa su chiunque si approcci ai social e ai media con troppa leggerezza. L’obbiettivo deve sempre rimanere quello di usare social e media come agenti consapevoli e di non diventare mai vittime.

L’educazione mediale o Media Education rappresenta ad oggi un percorso formativo fondamentale non solo in età giovanile ma per tutti. L’utilizzo consapevole di questi strumenti è un aspetto necessario che deve essere sicuramente rinforzato nella nostra società attuale. L’educazione alle immagini, alle reti di condivisione, ad un ambiente digitale così effimero ma in cui tutto resta indelebile, è il primo passo per una cittadinanza consapevole ed istruita. Uno strumento base consigliato per farlo è la sezione dedicata alla Media Education di RaiScuola.

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