La vulvodinia è una patologia non sempre riconosciuta dagli specialisti: eppure esistono test che consentono di identificarla e curarla. Parola di Cinzia Pajoncini.
La vulvodinia è una patologia poco conosciuta, ma che attualmente è salita alla ribalta della cronaca per la testimonianza di alcune protagoniste del mondo artistico e del web che con il loro coming out hanno testimoniato il lungo percorso di riconoscimento della loro patologia.
La vulvodinia è un dolore vulvare, ma può variare da caso a caso, provocando sensazioni differenti e molteplici, tra le quali spesso l’impossibilità di avere rapporti sessuali. Pertanto è una patologia che va ad impattare a livello emotivo e sessuale alterando la qualità di vita.
La vulvodinia dunque non è solo una condizione di disagio fisico, ma provoca nelle donne anche un profondo senso di sconforto e smarrimento, dovuto alle molteplici e diverse diagnosi avute nel tempo a causa dei loro sintomi.
Quanto è diffusa questa patologia? La percentuale è molto alta, ma è una patologia poco riconosciuta e la difficoltà di diagnosticarla sta nel fatto che può essere individuata con una diagnosi di esclusione. Ce ne parla in questa intervista la dottoressa Cinzia Pajoncini, ginecologa esperta nello studio del dolore pelvico cronico.
Per saperne di più:
International Society for Study of Vulvovaginal Desease
