Estate. Voglia di vacanze, di mare. Ma anche se, per svariati motivi, non potete concedervi neanche un giorno di meritato riposo lontano dalla città, potete ricreare un’atmosfera di vacanza e fare il giro del mondo anche da casa vostra.
Vi chiederete: come? Beh attraverso i cocktails. Sì avete letto bene. Un tour dei Paesi del mondo attraverso i drink che più li rappresentano. Scopriamoli insieme.

I cocktails e i paesi di origine

Aperol Spritz – Italia

E’ l’aperitivo italiano per eccellenza. Ormai esportato in tutto il mondo, è sinonimo d’italianità e di convivio. Nasce tra gli anni ‘20 e ‘30 in Veneto, tra Padova e Treviso, quando si diffuse il rito dell’aperitivo. Ma le sue origini, sono molto più antiche, risalgono infatti ai primi dell’Ottocento, quando le truppe austriache che occupavano Venezia, usavano allungare il vino bianco, per loro troppo forte, con dell’acqua. Esistono anche altre versioni, quella più conosciuta è con il Campari.

Ingredienti:
Prosecco
Aperol
Acqua frizzante o Soda
Cubetti di ghiaccio e una fetta di arancia

Margarita – Messico

Originario del Messico, luogo di nascita del suo ingrediente principale, la Tequila, il Margarita è un accattivante cocktail con un gusto tra il dolce e l’acido e un tocco finale salato. Le storie in merito alle sue origini sono diverse: qualcuno afferma che sia stato creato da un barista di Tijuana per un cliente allergico a tutti gli alcolici tranne la Tequila, altri che sia stato inventato da una persona per i suoi ospiti, usando ciò che aveva a portata di mano. Indipendentemente da ciò, il Margarita è uno dei cocktail più amati del mondo del mondo.

Ingredienti:
Tequila
Triple Sec
succo di lime

Mojito – Cuba

Difficile trovare qualcuno che non abbia mai bevuto un Mojito. Il cocktail, nato all’Avana, capitale di Cuba, pare che sia stato inventato dal pirata Sir Francis Drake, che lo preparava con aguardiente, ma è stato Ernest Hemingway a contribuire alla sua diffusione in tutto il mondo. Lo scrittore lo beveva alla Bodeguita del Medio, locale del mitico barista Angel Martinez, in cui campeggia la scritta di Hemingway: “My mojito in La Bodeguita, My daiquiri in El Floridita”.

Ingredienti:
Rum bianco
Zucchero semolato
Foglie di menta
Succo di lime

Pimm’s – Inghilterra

Il Pimm’s è il superalcolico più british del mondo, e viene ancora servito ad eventi importanti come le corse di cavalli di Ascot, il torneo di tennis di Wimbledon o le gare di polo. Prende il nome da James Pimm, proprietario di un oyster bar a Londra, che, nel 1823, inventò un digestivo a base di Gin ed erbe aromatiche chiamato Pimm’s N.1. A cui seguirono altre varianti.

Ingredienti:
Pimm’s N.1
Limonata
Fragole tritate
Cetriolo tritato
Arancia a fette
Foglia di menta fresca
Ghiaccio

Sangria – Spagna

Sangria è sinonimo di Spagna. La famosa bevanda iberica ha origini dalla campagna, dai contadini che, per dissetarsi mentre lavoravano, usavano mischiare la frutta molto matura con del vino. Il nome deriva da sangre, in spagnolo sangue, per il colore rosso che la caratterizza, ma esiste anche una versione catalana realizzata con vino bianco o spumante.

Ingredienti:
Vino rosso
Succo d’arancia fresco
Brandy
Zucchero
Mele
Pesche
Arancia
Limone
Acqua di seltz
Cubetti di ghiaccio

Caipirinha – Brasile

Eletta nel 2003 per decreto governativo bevanda nazionale del Brasile, la Caipirinha ha origini popolari, il suo nome infatti deriva da caipira che in portoghese significa contadino. L’ingrediente principale è la Cachaça, acquavite brasiliana, prodotta con lo zucchero di canna. La leggenda narra che i contadini di Sao Paulo si difendessero dall’influenza preparando un tonico a base di Cachaça, lime, zucchero e miele.

Ingredienti:
Cachaça
Succo di lime
Sciroppo di agave o zucchero bianco
Ghiaccio tritato

Piña Colada – Porto Rico

C’è una vecchia canzone di grande successo degli anni ‘70 di Rupert Holmes Escape (The Piña Colada Song), rifatta di recente in versione moderna dal trio DJCassidy, Shaggy e Rayvon, che parla di questo particolare cocktail, mix tropicale di rum bianco, cocco e ananas. Senza dubbio è il drink preferito su tutte le spiagge e non solo di Porto Rico, dove è stato creato per la prima volta nel 1963 da Don Ramón Portas Mingot. Nella vecchia città di San Juan c’è ancora una targhetta commemorativa che ricorda l’evento.

Ingredienti:
Rum bianco
Latte di cocco
Succo di ananas
Ananas

Pisco Sour – Perù

Creato dal barman Victor Morris, immigrato statunitense di Salt Lake City, trasferitosi in Perù nel 1913, il Pisco Sour è stato adottato dal Perù come bevanda nazionale. E’ un cocktail estremamente forte, per via del Pisco, l’ingrediente principale, un’acquavite dalla gradazione altissima, ricavata dalla distillazione di vino bianco e rosato, aromatico e non.

Ingredienti:
Pisco
Succo di lime
Succo di limone
Sciroppo di zucchero
Albumi
Amargo Chunco Bitter
Ghiaccio

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