Ospite d’eccellenza è Roberto Cavazzuti (Rimini,1965) che, in collaborazione con lo studio di Milano Chippendale Studio, in questa occasione si collega con diverse gallerie nazionali e internazionali, tra le quali la Soho Photo Gallery di New York, per l’esposizione del lavoro artistico di influenti figure della fotografia contemporanea.

The Cube è titolo del più recente progetto di Roberto Cavazzuti dove l’artista svolge una ricerca estetica sulla forma geometrica. Il cubo come struttura fondamentale per la costruzione materiale dell’essere umano è a sua volta una forma potenzialmente ideologica; dipendendo dal contesto d’inserimento la forma sarà carica degli ideali che l’icona rappresenta.

Fotografia di Roberto Cavazzuti. Divulgazione autorizzata da http://www.chippendalestudio.art/

Le opere in mostra iniziano da un specifico e riconoscibile cubo, si tratta della Casa dei Morti di Aldo Rossi al Cimitero di Modena (1971-1978) dove gli scatti di Cavazzuti mostrano come le forme che ci circondano quotidianamente nell’architettura non siano innocenti e, attraverso questi scatti, restituiscano la rilettura della forma spoglia da contenuti simbolici proposta come puro segno visivo.

Fotografia di Roberto Cavazzuti. Divulgazione autorizzata da http://www.chippendalestudio.art/

Il fotografo estende la ricerca dall’occhio al segno della mano, affiancando alle fotografie i disegni prodotti in parallelo. L’opera viene così risolta in dittico, presentando una composizione che espone la forma espressiva e la sua ricerca estetica dove prospettiva, colore e superficie sono esplorate mediante diversi mezzi e tempi, per offrire all’osservatore diverse letture dell’iconica architettura, ora semplicemente cubo.

Fotografia di Roberto Cavazzuti. Divulgazione autorizzata da http://www.chippendalestudio.art/

Prospettiva, colore e superficie sono esplorate mediante diversi mezzi e tempi, per offrire all’osservatore differenti letture dell’iconica architettura, ora semplicemente cubo.

In linea con la visione di Chippendale Studio, il lavoro si chiude con il libro d’artista dall’omonimo titolo The Cube, in cui l’esperienza estetica intorno alla forma pura viene amplificata grazie ad altri esempi di cubi celebri, riprodotti sotto forma di disegni semplici.

Condividi: