Auto volanti, viaggio ibrido tra cielo e terra: la realtà supera la fantascienza
Le auto volanti sono realtà: il primo volo è avvenuto con successo il 28 giugno, inaugurando una nuova era.
Le auto volanti sono realtà: il primo volo è avvenuto con successo il 28 giugno, inaugurando una nuova era.
“Segnatevi queste parole: automobili e aeroplani si combineranno. Potete sorriderne, ma avverrà”, a dirlo, nel 1940 era Henry Ford e, a quanto pare, aveva ragione da vendere. Le abbiamo sempre viste in film fantascientifici come Blade Runner, Il quinto elemento e soprattutto nella saga di Ritorno al futuro, e oggi, grazie a innumerevoli studi e prove pratiche, siamo davvero riusciti a realizzarle. Finalmente il sogno è diventato realtà: è nata, ed è già stata collaudata con 142 atterraggi perfettamente riusciti, la prima auto volante. Brevettata dall’azienda slovacca Klein Vision, AirCar ha intrapreso il suo primo viaggio: da Nitra, in Slovacchia, a Bratislava, coprendo una distanza di 75 chilometri in 35 minuti.
Per sviluppare il progetto delle auto volanti ci sono voluti all’incirca trent’anni, ma oggi è finalmente nata la nuova auto in grado di volare (lo ripeto, perché ancora non mi sembra vero). Lo scorso 28 giugno, il velivolo AirCar è decollato, ha effettuato il volo, è atterrato e poi, semplicemente premendo un bottone, si è trasformato in una super car in meno di tre minuti, proseguendo così il suo tragitto nelle normalissime strade cittadine. A effettuare questo primo viaggio ibrido tra cielo e terra, a 170 chilometri orari, è stato proprio il CEO di Klein Vision, Stefan Klein.
“Questo volo inaugura una nuova era”, ha dichiarato Klein non appena atterrato. E il collega e co-fondatore di Klein Vision, Anton Zajac, ha aggiunto:
“AirCar non è più solo un concetto. Ha trasformato la fantascienza in realtà”.
Questo nuovo velivolo è dotato di due lunghe ali laterali ripiegabili (che vengono prima ridotte mediante inclinazione e poi inserite verticalmente nel corpo centrale del veicolo), una coda a doppio braccio, un’elica e un paracadute. Ha dimensioni che le consentono di essere parcheggiata in un normale parcheggio, pesa circa 1100 kg e può trasportare un peso complessivo di 200 kg. Secondo il progetto, sarà disponibile in diverse versioni: a due o quattro posti, twin engine e con un allestimento anfibio.
Il pieno di carburante fornisce un’autonomia in volo di circa mille chilometri con un consumo di 18 l/h. Il prototipo è alimentato da un motore BMW da 1,6 litri, sei cilindri e 160 CV (104 KW) su strada e in aria, raggiungendo una velocità di 200 km/h durante il volo.
La piena riuscita del progetto delle auto volanti ha spinto l’azienda Klein Vision a lanciarsi nella realizzazione di un secondo prototipo, la AirCar2. Rispetto al primo, dovrebbe avere un motore ancora più potente, che consentirà di sfrecciare a 300 chilometri orari e coprire una distanza di mille chilometri. Per guidare questi veicoli, ovviamente, oltre alla patente servirà una licenza di volo, non appena l’auto volante diventerà di uso comune (a quanto pare entro il 2030).
Spinta tecnologica, innovazione tecnica e desiderio di consentire a tutti, in un futuro prossimo, la possibilità di volare con il proprio mezzo privato: questo l’obiettivo del team slovacco. Ma, come succede con tutte le novità, con la voglia di futuro arrivano anche gli scettici che mettono in dubbio che l’AirCar possa essere realmente autorizzata in futuro, soprattutto perché per decollare e atterrare avrà bisogno di una pista o almeno di un tratto di autostrada (e la cosa sembra poco probabile). Tuttavia, in barba al principio di realtà e al senso pratico, bisogna riconoscere che le auto volanti, nel 2021, non sono più soltanto una fantasia del cinema: esistono e funzionano. E io, in tutta sincerità, non vedo l’ora di provarne una.