Quest’anno, come ogni anno, sotto l’albero metterò molti libri, per amici e parenti di tutte le età, ma tra questi, i libri a cui mi dedico di più, come sempre, sono quelli per i giovani lettori e le giovani lettrici. Quali libri regalare loro a Natale?

Le proposte sono tantissime ma io per voi, per queste pagine virtuali di ReWriters, vorrei sceglierne due che per me sono stati tra i più speciali di quest’anno, usciti entrambi in questi mesi conclusivi del 2021: Consumi, la guida per non farsi incantare di Guillemette Faure e Adrieanne Barman edito da Il Barbagianni, e Piccolo dizionario della politica di Daniele Aristarco edito da Einaudi Ragazzi.

Perché proprio questi due libri?

Perché questi libri e non altri? Perché non racconti, romanzi, albi illustrati o poesia, insomma letteratura in senso stretto?

Ve lo spiego subito:

  • Innanzitutto trovo estremamente importante che si propongano ai lettori e alle lettrici libri delle nature più varie, la saggistica è una parte importante del mondo della lettura e la divulgazione è sezione necessaria dei libri per ragazzi e ragazze. Sia Consumi che Piccolo dizionario della politica ci regalano un’esperienza di lettura importante per il presente… anche per il futuro sì, ma fermiamoci al presente per arrivare al secondo punto.
  • Solitamente si tende a pensare ai bambinə, ai ragazzi e alle ragazze, in un’ottica futura, come se su loro dovessimo puntare al massimo per poter sperare in un mondo futuro possibile. Invece il loro esserci e il loro essere parte di questo mondo e persone e cittadini in senso pieno si esprime nel presente, e sin da subito grazie a loro questo mondo può essere migliore! Le persone piccole, come direbbe Beatrice Alemagna, non valgono meno perché sono piccole solo per un po’, anzi! E non valgono in quanto persone future ma in quanto persone presenti!
  • Sia Consumi che Piccolo dizionario della politica sono assolutamente due piccoli gioielli in formato libro che ognuno dovrebbe tenersi stretti in casa!

Ma, insomma, di cosa parlano e cosa sono questi libri?

Consumi, la guida per non farsi incantare

Consumi è una guida a fumetti – anche la scelta del linguaggio fumettistico è vincente in questo caso per agganciare i lettori e le lettrici – che ci porta dentro il mondo del mercato, ci svela i segreti che i diavoletti del capitalismo mettono in pratica per farci comprare di più. Non c’è giudizio nelle tavole di Consumi, il punto non è affatto farci sentire in colpa perché ci facciamo abbindolare dal mercato, no no, il punto è dare degli strumenti per non restare schiacciati da questi meccanismi calcolatissimi e studiatissimi e per essere liberi di comprare davvero ciò che vogliamo.

Dai calcoli per i pacchetti delle figurine, alla data precisa in cui qualcuno ha scelto che i giochi per le femmine sarebbero stati rosa e quelli dei maschi blu, all’organizzazione delle merci al supermercato o on line, al Greenwashing il narratore accompagna i ragazzi e le ragazze protagoniste alla scoperta del mondo del marketing e del consumo con leggerezza e ironia, meglio di Altroconsumo! Vi segnalo anche una bella presentazione del libro fatta dalla editrice de Il barbagianni per Rai Radio kids e che potete ascoltare qui.

Il piccolo dizionario della politica

Il piccolo dizionario della politica di Daniele Aristarco invece è davvero un piccolo dizionario organizzato in ordine alfabetico: per ogni lettera scelta l’autore racconta al lettore una storia che renda visibile il concetto politico a cui fa riferimento in un’ottica in cui la politica torna ad avere, come parola e come pratica, un valore alto, imprescindibile. La politica è quella cosa che, come dice uno dei ragazzi citati all’inizio del libro, salva il mondo e lo sana.

“Se la fai bene, il mondo si sana e si salva”.

Anche le azioni dei ragazzi e delle ragazze sono azioni politiche, le azioni di ogni singolo cittadino o cittadina di qualsiasi età assumono un senso politico. Anche la lettura diventa un’azione politica.

Se, in qualche modo, la lettura in realtà è sempre un’azione politica in senso lato, per come contribuisce alla formazione del pensiero critico e della persona, lo è in questo caso specifico ancora di più perché lettera dopo lettera Aristarco prende posizione accanto al giovane lettore e alla giovane lettrice per ridare senso, attraverso la narrazione, alle parole di tutti i giorni che assumono significato politico. Dalla A di alienazione alla Z di Patrick Zaki passando per la F di fake news o la H di hashtag o la X di chi esercita il proprio diritto e dovere di voto, il lettore si riappropria della possibilità di riconoscere, prendersi e fare la propria parte politica nel qui e ora.

Consumi e Piccolo dizionario della politica sono due libri importanti che sarebbe bello trovassero posto in ogni casa e forse ancor di più in ogni classe; che dite, possiamo esprimerlo come piccolo auspicio per l’anno nuovo in arrivo?

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