Domani, primo gennaio 2025, mancheranno solo 5 anni al traguardo che l’agenda ONU ha assegnato a tutti i paesi per consegnare un mondo più sostenibile alle generazioni che verranno dopo.
Sono tanti, sono pochi? Dipende da noi: dalla nostra consapevolezza, dalla capacità di farci massa critica di azione e advocacy nella vita quotidiana e verso i governi, le organizzazioni, i soggetti collettivi di cui siamo parte. Ma per costruire la giustizia sociale e la pace ognun3 di noi deve saper guardare anche dentro di sé, e disinnescare quella conflittualità sterile che nasce dal pregiudizio e dal rifiuto dell’altr3.