Gli appassionati di musica classica, quelli tenaci che non perdono un solo evento, non saranno i soli a cui mancherà l’intimità della sala di concerto in questi tempi sconfortanti. Il calore e il rapporto stretto che si ritrova in un concerto, con occhi chiusi, ribaltano corpo e anima nel passato per trascendere il presente e ritrovare la musica di Beethoven, Mozart, Chopin fino a Bach in queste performance.

In tempi di Covid, e spero presto in tempi più belli, la Candlelight Concert Society prende il comando nel mondo della musica classica sposandosi sul web. Avendo offerto performance e concerti Covid safe, adesso questa piattaforma musicale ha dovuto riadattarsi una volta di più alla situazione. Nata nel 1972, con sede presso lo Smith Theatre at Horowitz Visual and Performing Arts Center, questa radiante scuola di musica e concerti offre adesso spettacoli virtuali, a causa del Covid. In queste serate speciali, un’infinità di candele si accendono e si spargono per tutta la sala, facendo sentire lo spettatore, il pubblico, dolcemente quietato dalla melodia classica e accarezzante, come se fossero a casa, ad una cena tra amici stretti. Così, nell’intimità, ci si incontra l’uno l’altro, senza bisogno di scandire parole, ma solamente di ascoltare tutti insieme. La Candlelight Concert Society cerca l’intimità, e crea l’atmosfera perchè quest’intimità risuoni nelle orecchie del suo pubblico, attraverso musica di qualità circondata da candele.

 Questi concerti sono professionalmente riconosciuti in tutto il mondo, offrendo un sentimento cosmopolita al suo pubblico abituale, il quale è invitato a spostarsi con la musica da New York a Parigi, fino a Lyon e Londra, e in molti altri luoghi d’Europa. Dopo il suo successo straordinario in luoghi cosmopoliti come New York, Parigi e Los Angeles, adesso i candle concert arrivano fino in Irlanda, con un esordio a Dublino nel Marzo 2021. È un concerto che viaggia per il mondo, assieme alla sua scuola prestigiosa impegnata a costruire numerosi artisti giovani e talentuosi. Un passo nella sala illuminata dalle calde luci delle fiammelle, e si incontra un vicino lontano, con lo stesso amore per la musica classica di tutti tipi, con il quale nutrire le nostre passioni e i nostri interessi.

I narratori in questo viaggio con la musica sono grandi musicisti provenienti da tutto il mondo, come i New York Chamber Soloists, il Tokyo String Quartet fino al Beaux Arts Trio. Nella scelta dei loro artisti, la multi-diversità che porta con sé storia e scoperta è un elemento da considerare, accompagnandoci nel concerto. Questi musicisti appassionati generano un’idea di speranza, uno stimolo nello spettatore, che sa di poter candidarsi anche lui per un’educazione con la Candlelight Society, che offre programmi di educazione musicali per giovani e adulti ad una sola condizione: che si ami la musica.

Certo, la musica classica è unica e lo rimarrà sempre, ma la tecnica dietro al suo suono, l’osservare come si sviluppa in diversi angoli del mondo, rimane di grande interesse. Per ciò, ti invito caro lettore, a partecipare ai prossimi eventi, imminenti, di questa società musicale che si sta spargendo per il mondo passo dopo passo, adattandosi, per amore del suo pubblico, alla situazione di una pandemia universale.
Così, ci si incontra con il mondo, con artisti di tutto il mondo, e si apre la porta a una creatività a un livello diverso, superiore. Soprattutto in questo mese di dicembre ci aspettano concerti di alcuni dei più grandi, famosi e considerati ensemble del globo. Per assistere al concerto basta sintonizzarsi sul loro sito il giorno dell’evento. L’undici Dicembre è in programma il Gryphon Piano Trio, in una performance che comunicherà virtualmente l’amore e la passione, ricreando, re-immaginando i lavori di Beethoven. Nel programma dei giorni seguenti troviamo anche altri artisti che ci faranno esplodere l’immaginazione, come il Borromeo String Quartet, molto seguito dai giovani. Le Candlelight Series hanno luogo due volte a sera con due back to back performance di un’ora abbondante ognuna, sempre recensite con cinque stelle.

Di questi tempi la musica non ci può lasciare. La sua tradizione, la sua storia, la sua continuità attraverso le sue note che si ripetono anno dopo anno, l’una dopo l’altra, non ci lascieranno mai delusi, ma pensanti, coscienti nel nostro immaginario del futuro, di un futuro sempre più splendido. La musica ci fa viaggiare nell’astratto come una barca, ed acquista un ruolo fondamentale in questi tempi in cui immaginazione e creatività sono indispensabili per rivisitare il presente e aiutarci a vivere questa anormalità come una consuetudine. Certo non è la stessa cosa che respirare il sudore del musicista nell’aria, o sentire le palpitazioni delle persone presenti in sala con noi, ma è un modo per non scappare dall’opportunità di viaggiare musicalmente in modo diverso. Cosi, accade l’incontro, lo svelarsi di melodie che sono parole suonate con la passione e la percezione dell’uno e dell’altro. Per questo, la Candlelight Concert Society e i suoi concerti sono unici e vanno supportati nella loro immediatezza. Quando finirà l’era del Covid, ci potremo spostare da una città all’altra, da un continente all’altro, ritrovando gli stessi visi o nuovi volti a questi eventi che ci porteranno insieme verso il sogno della grande musica infinita.

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