Che cos’è la felicità? Lo scopriamo attraverso le parole di 4 libri contemporanei
In che consiste la felicità? Lontano da un'idea stereotipata, esiste una letteratura che ce ne sa parlare con maestria. Ecco 4 esempi.
In che consiste la felicità? Lontano da un'idea stereotipata, esiste una letteratura che ce ne sa parlare con maestria. Ecco 4 esempi.
Esiste una definizione esatta di felicità? Che cosa ci rende davvero felici? In molti romanzi è facile trovare un’idea stereotipata della felicità. I grandi romanzi invece, quando ne parlano, lo fanno con una maestria che non ammette scorciatoie. Emanuele Trevi in Due vite riflette spesso su di essa mettendola in stretta correlazione con l’infelicità. Francesco Piccolo invece, in Momenti di Trascurabile felicità e Momenti di Trascurabile infelicità, raccoglie tutti quei contrattempi e quei piaceri quotidiani che tratteggiano le nostre giornate.
Nel Mag-Book Rewriters di marzo, Rossella Migliaccio riflette su un modello standard di bellezza anche veicolato dai social, al quale molte donne, e io aggiungo molti uomini, tenderebbero per ambire allo stato d’animo della felicità.
Dopo tutto, come scrive Emanuele Trevi in Due vite: “E di chi possiamo dire con certezza che ha avuto una vita felice, o infelice?”