È nata nell’estate 2019 in occasione del cinquantenario dei Moti di Stonewall del1969, e dopo appena un anno, è candidata di diritto ad essere il party simbolo della comunità arcobaleno capitolina. Stiamo parlando della serata Dorothy, evento diretto artisticamente da Diego Longobardi e presentato dall’iconica Muccassassina, anche in onore dei venticinque anni trascorsi dal primo Pride unitario d’Italia, quello del 1994. Dopo una prima stagione trascorsa in pianta fissa all’Eur, Dorothy, un chiaro omaggio all’universo de Il Mago di Oz e ad un’impareggiabile Judy Garland – mai superata icona gay universale – è destinata a vivere la sua seconda stagione (causa Covid) in modo itinerante. Il ritorno alla vita post-lockdown avviene presso Snodo, nuovo punto d’intrattenimento nel quartiere Mandrione, una prima tappa per il rilancio party alla scoperta della Città di Smeraldo.

Muccassasina, foto di repertorio

Dal Mandrione, Dorothy parte per far sosta all’Ex Cartiera in Via Salaria, luogo in cui continua ancora oggi a proporre serate ispirate a temi come la ricerca della libertà, del coraggio, del rispetto e della casa, come luogo-metafora della comunità stessa. Un’estate che si concluderà con un grande party finale nella serata di Ferragosto. Un’estate girovaga e contingentata, ma pur sempre ballata a ritmo di performance e contenuti inclusivi divulgati al pubblico attraverso la musica e l’intrattenimento, cercando di salvaguardare al meglio i temi sicurezza e anticontagio.

Muccassassina, foto di repertorio

«L’attuale situazione Covid è spiacevole per i locali ma, nonostante questo, Muccassassina sta riuscendo a realizzare una stagione estiva all’Ex Cartiera in via Salaria, dove le misure di prevenzione vengono fermamente rispettate. Questo è l’unico modo per far sì che la nightlife possa continuare, anche se questa è una situazione molto grave perché oramai sono diversi mesi che viviamo questa condizione che potrebbe estendersi, a mio avviso per certi versi, fino a quando verrà rilasciato un vaccino. Tra l’altro credo che sia una condizione un po’ ingiusta visto che, in altri contesti, abbiamo visto assembramenti… come in spiaggia, nelle piazze, nei bar», dichiara Longobardi e continua dicendo: «Con Muccassassina e il Circolo siamo riusciti a trovare uno spazio che ci permette di rispettare tutte le misure, compresa quella del distanziamento, visto che siamo in una struttura all’aperto di 3000 mq, e speriamo di poter proseguire fino a settembre, anche se è una “guerra” che va portata avanti di settimana in settimana per capire l’evoluzione di questo virus. Noi teniamo duro e aspettiamo tutti per una grande serata conclusiva di Ferragosto. L’appuntamento è dalle 23 alle 4.30 del mattino», conclude il D.A. di Muccassassina.

Diego Longobardi, direttore artistico di Muccassassina

Dorothy è una giovane costola di Muccassassina, trentennale festa simbolo della comunità LGBTQI italiana, nata per necessità del Cultura Omosessuale Mario Mieli, fondatore della stessa, di trovare un modo per  autofinanziare  le proprie attività.
In quel momento storico ancora più di oggi, il circolo era rivolto a fronteggiare l’omolesbobitransfobia e l’emergenza Aids, dando informazioni e iniziando a creare la cultura della prevenzione, contrastando lo stigma e la paura sociale che si abbatteva contro le persone sieropositive. La strada più veloce fu quella di creare delle feste, dove la musica e la socialità senza pregiudizi, potessero ridare anche speranza a una comunità fortemente colpita dalla malattia. 

«Da anni Muccassassina sostiene le attività del Circolo, oltre a rappresentare una delle più longeve serate di Roma. Ripartire nonostante una stagione estiva così complessa e segnata da un virus che ha arrestato già numerose attività ludiche e culturali era fondamentale per noi, ovviamente rispettando tutte le misure necessarie per garantire la totale sicurezza delle persone. Vogliamo ripartire, e lo facciamo anche attraverso la musica che, da sempre, accompagna la nostra storia», ha dichiarato Valerio Colomasi Battaglia, nuovo Presidente del Circolo Mario Mieli.

Ilona Staller accolta da Diego Longobardi a Muccassassina (Foto Rep.)

Nel 2005, dopo anni trascorsi sotto la guida artistica di Vladimir Luxuria e il duo FloraTora, la direzione fu affidata a Diego Longobardi che intuisce da subito la necessità di evolversi in base al pubblico e di puntare di più sul ruolo del club e del dj star. Per due anni dal 2008, il testimone passa a Marco Longo, seguito poi nuovamente dal ritorno di Longobardi ed infine, con l’inizio della stagione 2011 arriva Angelo Pellegrino, che sarà D.A. fino al 12 settembre 2014. Dal 10 ottobre 2014 la direzione è tornata definitivamente nelle mani di Diego Longobardi, ancora oggi efficientemente alla guida del party arcobaleno più colorato di sempre.

#InClubWeTrust, il blog che suona forte. Per segnalare eventi e proporre interviste: robertasavonascrive@gmail.com

Condividi: