E così, doveva accadere prima o poi che mettessi in dubbio la mia omosessualità. E’ avvenuto con l’uscita di Ballo a mezzanotte di Elodie.

Il video di “Bagno a mezzanotte” di Elodie

Il brano, scritto da Elisa con la produzione di Zef e Marz, è stato lanciato appunto con un conturbante video ambientato in un setting di alta moda, e perciò distintamente diretto dai Morelli Brothers con la direzione artistica di Bradley Dickinson. Alle coreografie Gabriele Esposito, uno dei talenti emersi dalla quindicesima edizione di Amici di Maria De Filippi.

Nel video Elodie, valorizzata dallo styling audace della stilista siciliana Ramona Tabita (fantastico il look da dominatrix che ha animato le discussioni su social e magazine) che da tempo sta lavorando per trasformare Elodie da talent a diva, sfoggia la sua sensualità rivolgendola a tuttə , nessunə esclusə.

Ne è testimonianza la scelta del suo alter ego che compare nel video in alcuni passaggi, a ricalcare la fisicità di Elodie quasi a creare un effetto straniante, di confusione: ad accompagnare la cantante, infatti, Vincenzo D’Ambrosio, aka Ambrosia, artista che fa della fluidità tra generi uno degli argomenti delle sue performance.

Ambrosia nel video “La notte, le gomme, l’asfalto” di Trentaremi

L’uscita del video ha scatenato diverse reazioni. Cominciamo da quella che mi riguarda da vicino: la mia. Ho notato come la sensualità espressa da Elodie toccasse delle corde profonde di erotismo anche in me che da 36 anni vivo felicemente una vita di coppia gay.

Lo stesso stava avvenendo intorno a me. Mie amiche eterosessuali condividevano il mio turbamento mettendo in discussione la loro eterosessualità. Idem accadeva allargando l’osservazione sui social: uomini e donne etero, uomini e donne omosessuali, uomini e donne trans: unanime il riscontro sulla sensualità che scaturisce dalle mosse sinuose, dai capelli bagnati che sembrano avere vita propria, dagli sguardi languidi e assetati.

La performance di Elodie è diventata rapidamente un trend: video in drag, mariti etero e gay sopresi a sognare Elodie nonostante mogli e compagni tentino di destarli, donne, come Aurora Leone di The Jackal, esclamare “Oggi mi sono svegliata carina poi ho visto Elodie”.

Il tweet di Aurora Leone sul video di Elodie “Bagno a mezzanotte”

La pubblicazione del video non è stata esente da polemiche. Ha inaugurato la serie Dagospia che, con volgarità rara, ha invocato alla visione del video pipparoli e sgrillettone oltre a dare della smandrappona (poi corretto in panterona) a Elodie stessa.

A Dagospia ha risposto direttamente Elodie con un video pubblicato sui suoi social in cui, da smandrappa orgogliosa, si chiede come mai solo in Italia faccia scandalo che il corpo e la sensualità si trovino al centro di un’esibizione artistica e che la libertà femminile metta ancora in crisi. Ed in effetti è vero. Sembra che il corpo nel Bel Paese sia ancora relegato a un ruolo catacombale di solleticatore degli istinti del maschio alpha e ogni fuoriuscita da questa nicchia venga inevitabilmente catalogata come inappropriata.

La risposta di Elodie a Dagospia

Invece cosa ci racconta la reazione dell’audience al video di Elodie? Che la bellezza e la sensualità non hanno genere. Che la gender fluidity c’entra solo in parte. Che probabilmente anche molti maschi etero proveranno sollecitazione nel vedere Matteo Berrettini a torso nudo a fine partita o Ricky Martin ancheggiare al ritmo di “Un, Dos, Tres, un pasito pa’lante, Maria” e non perché siano bisex o gay, quanto perché il richiamo della bellezza ci spinge a un’inconsapevole e costante risonanza, nonostante il nostro (goffo) tentativo di controllo per rispondere a paradigmi culturali o sociali.

La sensualità e la bellezza, infatti, sono modi di espressione della natura e codici molto sofisticati di comunicazione all’interno del creato. Non possono essere frenati nella loro espressione dal genere, dall’età, dalla condizione sociodemografica delle persone che si trovino casualmente o ad incrociarle.

Quindi, stop alle polemiche: godiamo della bellezza quando siamo fortunati ad incrociarla, facciamoci attraversare e salviamo il mondo!

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