Giovanna vive isolata, in silenzio, in solitudine in una sorta di castigo per qualcosa che ha commesso quando era molto giovane e che non riesce a dimenticare. Non è felice nè infelice. Vive il lungo tempo supplementare di una partita che ha chiuso 40 anni prima. Non pretende niente dalla vita. Non ha desideri nè ambizioni.

Il suo è un tempo immobile, scandito da piccole celebrazioni, le ore dedicate ad ascoltare musica, quelle dedicate alla lettura. I momenti in cui protetta dalle pareti di casa guarda il fogliame degli alberi che schermano il fiume cambiare di colore secondo le stagioni. Non chiede altro. Non si concede sogni nè progetti.

In una vita come quella che ha scelto, la felicità può fare irruzione proprio perchè lei non la cerca, non se la aspetta, non l’ha messa in conto. Nel caso specifico la felicità è una bambina di tre anni. Che apre la prima breccia nella campana di ghiaccio dietro cui si protegge da decenni.

E dietro alla bambina, di cui diventa una straordinaria baby sitter gratuita, fanno irruzione anche gli altri componenti della famiglia: Michele, Maria e Malcolm. Sono giovani belli simpatici intelligenti… una famiglia di beniamini degli dei. Giovanna incomincia a spiarli, poi li incontra, viene invitata nell’appartamento rimasto vuoto per anni ed è come passare al di là di uno specchio, ritrovarsi sullo schermo del film che stavi guardando. Li ammira e se l’ammirazione stinge in invidia è invidia buona. E’ felice di guardarli vivere e loro sono felici di essere guardati.

Questo è il mio ultimo romanzo, Avanti, parla. Una storia di tre generazioni, che si incontrano, si affascinano, si scompensano, si amalgamano, reagiscono l’una all’altra, come composti chimici instabili che generano bellezza. Come fuochi d’artificio. Giovanna ha 67 anni. Malcom 13, Malvina 3, Michele 37, Maria 35 che sembrano 20.

Lidia Ravera al ReWriters fest., minuto 23.10

Se pretendi di essere felice non lo sarai mai. La felicità è un momento, è un attimo. Un sentimento particolarmente intenso, Virgina Woolf li chiamava Moments of being (rileggete La signora Dalloway). Momenti di pienezza in cui ti senti in armonia con l’universo. La felicità capita, se hai il coraggio di mescolare le carte.

Condividi: