Festa del Cinema di Roma: Verdone presenta la nuova stagione di “Vita da Carlo”
Dal 16 novembre torna la nuova stagione di "Vita da Carlo" su Paramount+. 10 puntate con un cast stellare: da Gianna Nannini a Zucchero.
Dal 16 novembre torna la nuova stagione di "Vita da Carlo" su Paramount+. 10 puntate con un cast stellare: da Gianna Nannini a Zucchero.
Per gli amanti del genere, dal 16 novembre torna su Paramount+ la nuova stagione di Vita da Carlo, la serie tv che vede come protagonista l’attore e regista Carlo Verdone.
Presentata in occasione dell’ultima giornata della 19esima Festa del Cinema di Roma, in cui sono stati premiati Bound in Heaven di Huo Xin, Elio Germano e Ángela Molina rispettivamente come miglior film, miglior attore e miglior attrice, la terza stagione di Vita da Carlo vedrà Verdone nei panni di conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo:
“Nella vita reale è proprio l’ultima cosa al mondo che vorrei fare, ma mi è stato detto che più sono messo in difficoltà e meglio rendo ed è proprio così”
Sebbene nella vita reale non abbia mai ricevuto veramente la proposta di condurre il Festival di Sanremo, Verdone ha fatto parte per tre volte della giura di qualità e ammette di aver rifiutato la co-conduzione di un altro programma, che rimane sconosciuto:
“È stato molto faticoso, perché non credevo ci sarebbero state tante battaglie tra noi giurati. Poi ha sempre vinto quello che non volevamo, quindi ‘sta giuria di qualità lascia il tempo che trova secondo me, non ci tornavano mai i conti, oppure qualcuno di noi ha tradito all’ultimo minuto, tutto può essere”.
Ad accompagnarlo nella terza stagione di Vita da Carlo ci saranno Ema Stokholma, Maccio Capatonda, Antonio Bannò, Caterina De Angelis, Monica Guerritore, Filippo Contri nonché Gianna Nannini, Nino D’Angelo, Zucchero Fornaciari e Roberto D’Agostino.
La serie, prodotta da Luigi e Aurelio De Laurentiis e scritta da Pasquale Plastino e Luca Mastrogiovanni, si articolerà in 10 puntate.
“Abbiamo girato all’Ariston. è stato uno sforzo produttivo importante. I personaggi questa volta vivono più di vita propria. Sono sviluppate le storie di mio figlio, mia figlia, della la mia ex moglie, di Annamaria la mia domestica che soffre di ludopatia, insomma c’è l’immagine di un gruppo tormentato e divertente che dovrebbe avere qualche scatto in più rispetto alle precedenti edizioni.”
Per un po’ si è parlato di un possibile abbandono del cinema da parte di Carlo Verdone:
“Non ho mai pensato di lasciare il cinema. Il 14 novembre parte la quarta stagione di Vita da Carlo e poi, subito dopo, vorrei fare un film. È tanto tempo che sono lontano dalla macchina da presa, ma c’è stato il Covid e il pubblico ha disertato le sale. Insomma chiudo la tetralogia e torno al cinema. L’importante è sempre avere l’entusiasmo, se le devi fare per forza, le cose non possono venire bene“
Ma se ci fosse la possibilità di diventare, per davvero questa volta, il direttore artistico del Festival di Sanremo, confessa:
“Non è il mio lavoro, neppure sotto tortura, ci sono i trucchi del mestiere che io non conosco. Bisogna essere Conti, Bonolis, Amadeus per saper fare queste cose è un lavoro molto difficile che io non so fare.”
E quando qualcuno, scherzando, gli chiede se sia pronto a ricoprire il ruolo del prossimo Ministro della Cultura, Verdone rimarca su fatto che ad oggi sia più importante puntare sui giovan*:
“Facendo tanti provini per la quarta stagione e vedendo come si sono comportati tutt* i ragazz* nelle mie serie, io e Vestoso, l’altro regista, abbiamo capito che c’è un gruppo sterminato di ragazz* di 20 anni che amano il cinema e che hanno delle qualità enormi. Quindi secondo me il futuro è in buone mani, quest* ragazz*, se avranno una chance, faranno delle belle cose.“