Genocidio: significato.

Significato: L’ONU definisce il genocidio come “l’insieme di atti commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso”.
Dopo la Seconda guerra mondiale il termine ha assunto, nell’ambito del diritto internazionale, tre diverse accezioni:
Il genocidio, al pari di altri crimini come terrorismo e crimini contro l’umanità, è considerato un crimine internazionale ed è pertanto soggetto alla giurisdizione internazionale.
Nel 1946, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite definì il genocidio come “una negazione del diritto all’esistenza di interi gruppi umani, poiché l’omicidio è la negazione del diritto alla vita dei singoli esseri umani”.
Nel 1948 con la risoluzione 260 A (III) furono stabiliti i criteri per definire l’avvenimento di un genocidio:
Genocidi riconosciuti: Attraverso l’approvazione della Convenzione sul genocidio si riconoscono, a livello storico, i seguenti genocidi:
Durante processo di Norimberga (che fu causa dell’approvazione della Convenzione) furono inoltre riconosciuti come genocidi l’Olocausto e il genocidio armeno che risulta essere il primo caso nella storia di sterminio programmato di un popolo.
Sulla filmografia dell’orribile sterminio del Ruanda consiglio l’ottimo articolo di Niccolò Rinaldi, pubblicato all’interno della rivista Rewriters (https://rewriters.it/hotel-rwanda/).