Heartstopper è il momento in cui Charlie entra in classe, il primo giorno di scuola, e il prof gli indica il suo nuovo posto vicino a Nick. Heartstopper è il momento il cui Nick alza lo sguardo e vede Charlie.

“Ciao!”.
“Ciao!”
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È il primo incontro dei due personaggi che timidi e impacciati per giorni non si scambiano una parola, continuano solo a dirsi ciao sorridendo. Charlie ogni volta con il cuore in gola e la testa che si svuota.

L’attesissima serie britannica Heartstopper esce il 22 aprile 2022 su Netflix, ed è subito un successo. La storia di Nick e Charlie, già famosa per essere stata raccontata nell’omonima graphic novel di Alice Oseman, approda sul piccolo schermo portandosi dietro la tenerezza e i colori pastello delle prime cotte adolescenziali, ma soprattutto la profondità e il peso psicologico di quegli anni di crescita, scoperta e insicurezze.

Sono otto episodi diretti da Euros Lyn e sceneggiati proprio dall’autrice del libro Alice Oseman.


Facciamo subito la conoscenza di Charlie (interpretato da Joe Locke), il genere di persona che a scuola avresti voluto come compagno di banco. Charlie ha dei capelli neri sempre scompigliati, gli piace la matematica, la letteratura e suonare la batteria. La sua cameretta è tappezzata di poster dei Muse, Radiohead, Daft Punk e Strokes. Insomma, saremmo diventati grandi amici al liceo.

Charlie ha fatto coming out l’anno prima, da quel punto in poi è stato preso di mira e bullizzato dai suoi compagni di scuola. Cerca di andare avanti gestendo la situazione come meglio può e per fortuna è contornato da Tao, Elle e Isaac, un gruppetto inseparabile di outsider.

Isaac, per esempio, ha sempre il naso in un libro e nel corso degli episodi lo vediamo leggere delle chicche come: il secondo capitolo della saga di Dune, un volume di Naruto, Gender Explorers, un manuale di meccanica quantistica, e persino Orgoglio e Pregiudizio.

Nick (interpretato da Kit Connor) invece è inserito perfettamente nel gruppo dei ragazzi più popolari, gioca a rugby e passa le sue giornate a coccolare Nellie, il suo Border Collie.

Dopo alcune settimane di conoscenza Nick chiede a Charlie se vuole far parte della squadra di rugby della scuola perché sono a corto di giocatori, lui dapprima dubbioso si fa convincere e i due cominciano a vedersi più spesso tra allenamenti e lezioni, diventando inseparabili.

La serie è così tenera da essere disarmante, è una finestra sulle dinamiche adolescenziali conservando l’imbarazzo e l’ingenuità delle prime volte. Infatti, a differenza di molti ritratti patinati dell’età liceale, Heartstopper rende perfettamente l’idea di questo periodo che oscilla tra spensieratezza e melodramma.

Si fa riferimento a tematiche come la scoperta della propria sessualità, l’accettarsi e il rivendicare il proprio posto nel mondo. Descrive quel momento della vita in cui gli amici sono la tua famiglia, sono tutto, e ogni istante si ha bisogno di loro, di questa rete di sicurezza che ti fa sopravvivere a paranoie e tormenti scolastici.

Rivedremo Nick, Charlie e la loro combriccola in altre due stagioni, Netflix ne ha già annunciato la realizzazione ma purtroppo non abbiamo ancora una data d’uscita.

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