I fratelli Zzli mi paiono il modo migliore per aprire questo nuovo anno insieme, cari e care Rewriters, e adesso provo a dirvi perché!

I fratelli Zzli è un albo di grande e bellissimo formato scritto da Alex Cosseau e illustrato da Anne-Lise Boutin edito da Sinnos con la traduzione di Federico Appel.

Zzli, la storia

La storia è presto detta: un giorno i quattro fratelli Zzli (che però sono tre) si presentano a casa della nostra piccola protagonista e chiedono ospitalità, lei approfitta dell’occasione per accogliere loro e sentirsi lei meno sola. Con i tre orsi a fianco la bambina impara diverse cose, tra cui anche la tolleranza e la pazienza, non sempre è facile avere tre coinquilini così grandi per casa! Ci vuole un po’ di adattamento ma diciamo che il quartetto dei fratelli orsi più la bambina (chissà se nei quattro fratelli orsi fosse già in qualche modo inclusa la bambina, come in una forma prolettica e profetica) funziona davvero bene, tanto che vuole festeggiare con il resto degli abitanti del bosco e dare una bella festa tutti insieme.

Peccato che alla festa non si presenterà nessuno, ad eccezione della pipistrelli unica e sola amica della bambina protagonista. Peccato che poco dopo la casa dove vivono gli orsi e la bambina andrà in fumo per un incendio doloso…

È così che i quattro fratelli Zzli (i tre orsi e la bambina) decidono di cambiare luogo e andare a vivere in un posto dove gli abitanti si accettano e accolgono a vicenda, lo troveranno?

Tra il Sì deciso di un orso, il No dell’altro, il Forse del terzo e il “lo spero proprio” della bambina indovinate un po’ come andrà a finire questa storia!

Una storia intensa e divertente

I fratelli Zzli mi pare un buon modo per aprire il nuovo anno di letture con una storia intensa, divertente a tratti, a tratti che vi ricorderà qualcosa di molto classico come una fiaba… un libro che con forza dirà qualcosa di importante per segnare una strada verso l’empatia e l’accoglienza del punto di vista.

Buon inizio d’anno e buone letture!

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