Se non ci fosse la Cineteca di Bologna bisognerebbe inventarla, lo ribadisco. Con il progetto il Cinema Ritrovato l’istituzione bolognese dal 2013 distribuisce nelle sale le pellicole del passato che vengono opportunamente restaurate.

In particolare il 6 Marzo nella sale cinematografiche è stato distribuita la pellicola I guerrieri della notte del 1979. (ora disponibile in streaming su Amazon Prime Video). Film epocale che diventa assolutamente un cult movie, forse più citato che intimamente compreso.

Nella monografia Walter Hill di Giulia D’Agnolo Vallan, il regista ci offre alcune considerazioni illuminanti:

Trovavo interessante l’idea di non guardare a una banda in termini di problema sociale, ma sotto un altro punto di vista, quello del loro eroismo inteso nell’accezione classica del termine. Mi piaceva anche l’idea di raccontare una vicenda tratta dalla storia greca. Si trattava dell’Anabasi ambientata in un mondo futuristico e fantascientifico. Quando si dà vita a una fantascienza c’è spesso la propensione ad astrarla del tutto. Ho pensato che la sfida sarebbe stata renderla realistica e fantastica allo stesso tempo; volevo combinare quei due elementi per farne un fumetto dark”.

La storia è semplice e diretta, i Warriors, una banda di Coney Island, vengono braccati dalle altre gang giovanili, dopo essere stati accusati ingiustamente dell’omicidio di uno dei leader durante un raduno delle principali bande della città nel quartiere del Bronx a New York.

L’intelligenza di Walter Hill è quella di aver capito come riuscire a narrare una storia semplice e diretta che tratta di temi universali come la violenza, l’amicizia, l’amore.

Sfruttando una fotografia, che gioca con le luci squadrate che delineano sapienti atmosfere, la corsa dei guerrieri per ritornare a Coney Island diventa un’esperienza di consapevolezza e di crescita.

La bellezza dei colori cosi vividi risalta nell’abbigliamento delle bande cosi come negli spazi angusti delle metropolitana che ritrae in parte un’epoca di una New York molto più pericolosa dal punto di vista dell’ordine pubblico ma vivace, con una colonna sonora composta dal genere funky e R&B trascinante e vivace.

In un poderoso equilibrio tra azione, dinamismo e momenti di scavo psicologico, il regista di Long Beach confeziona un vero e proprio film manifesto reso godibile ancor di più dalla visione sul grande schermo.

La scena finale sulla spiaggia di Coney Island in cui Swan, il capo dei Warriors, cammina a fianco della giovane Mercy, incontrata per caso tra mille peripezie, fa sperare in una vita diversa, in un amore che forse sboccerà e porterà con se altre scelte di vita.

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