Nella prestigiosa sede del Tempio di Venere e Cupido (area Santa Croce in Gerusalemme) per oggi e per il prossimo martedì avrete un appuntamento da non perdere. Tornano I Martedì Critici: conversazioni inedite con artisti contemporanei che raccontano loro stessi in un’atmosfera informale, insolita, a tu per tu.

I Martedì Critici nascono nel 2010 da un’idea del critico e curatore indipendente d’arte contemporanea Alberto Dambruoso e rappresentano una soluzione accessibile e imperdibile per incontrare e imparare l’arte contemporanea direttamente dai grandi protagonisti.

L’iniziativa, accompagnata da grande favore di pubblico fin dalla prima edizione realizzata nella casa dell’ideatore sul Colle Oppio, è stata poi ospite di sedi esclusive: Auditorium di Mecenate, Museo Pecci di Milano, Palazzo delle Arti di Napoli, Chiostro del Bramante e molti altri, mantenendo sempre il format iniziale.

Molti i personaggi intervistati in tanti anni di attività: Loris Cecchini, Joseph Kosuth, la splendida Giosetta Fioroni, Nunzio, Mimmo Jodice, Paolo Canenevari, Jannis Kounellis e altri ancora.

I Martedì Critici contribuiscono a colmare quella mancanza di incontri culturali a diretto contatto con i protagonisti dell’arte contemporanea, di cui i musei dovrebbero essere i primi promotori. La partecipazione significativa del pubblico invita a riflettere non solo sulla bontà del progetto, ma anche sull’esigenza di poter tornare a contatti diretti e di senso, soprattutto al tempo di una società quasi virtuale.

Stasera, 31 maggio, alle ore 19.30 la conversazione sarà con Uemon Ikeda, l’artista del fil rouge. Nato a Tokio, ma ormai romano d’adozione, Uemon Ikeda ama proporre performance caratterizzate da un filo rosso che interpone tra le pareti degli spazi che usa come habitat dei suoi componimenti. Ikeda è dunque un performer, ma anche pittore e scrittore. Per l’occasione sarà intervistato dallo stesso Dambruoso e Simonetta Lux.

Il 7 giugno, sempre alle ore 19 30, è la volta del grande pittore Ennio Calabria. Nato a Tripoli, vive e lavora a Roma, città in cui è balzato agli onori della critica tra gli anni ’50 e ’60.

Nel 1961 in compagnia di altri pittori fonda il gruppo Il pro e il contro, consesso di intellettuali che riflette sulla ricerca artistica in Italia in quegli anni. Ennio Calabria è un pittore figurativo dal tratto vibrante, i cui personaggi abitano in un controsenso del tutto ancorato ad un vissuto privato. Sarà intervistato da Alberto Dambruoso, Roberto Gramiccia e Gabriele Simoncini.

I due incontri sono assolutamente da non perdere e l’ingresso è gratuito!

Avrete anche l’occasione inoltre di vedere una parte di Roma poco accessibile. Il Tempio di Venere e Cupido infatti è un luogo storico per l’archeologia e la cristianità.

Il monumento afferisce al complesso del Palazzo Sessoriano edificato da Settimino Severo e sarà quella la sede che Elena, madre dell’imperatore Costantino, eleggerà a propria dimora. Lì anche l’Anfiteatro Castrense perfettamente immedesimato nelle Mura Aureliane, unico altro anfiteatro romano, meno noto del più noto Colosseo.

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