Lo annuncia lei stessa su Instagram: “ciao stelline, qui per dirvi che il 6 gennaio esce per Universale Economica Feltrinelli Trilogia Esplicita, che contiene tutti e tre i miei libri Romanzo Esplicito, P. la mia adolescenza trans e Anestesia, in formato tascabile al costo di 20 euro per 480 pagine! Io ovviamente felicissima”.

Se leggete Rewriters, non potete non conoscerla: Fumettibrutti è lo pseudonimo di Josephine Yole Signorelli, classe 91, catanese, oggi vera celebrità del mondo del comics e dell’attivismo. E’ stata la casa editrice Feltrinelli ad averci scommesso, arrivando prima di tutti: in rete era già una star, ma con l’esordio nella nuova collana di Feltrinelli Comics nel 2018, ha conquistato il Premio Micheluzzi alla Miglior opera prima al Napoli Comicon, il Premio Cecchetto al miglior talento emergente al Treviso Comic Book Festival e il Gran Guinigi come miglior esordiente a Lucca Comics & Games. Non credo di dover aggiungere altro.

Il suo successo dipende da un talento unico, sotto gli occhi di tutti (addetti ai lavori e non), ma anche da una formazione alta: l’artista si è infatti diplomata in grafica all’Istituto Statale d’Arte di Catania e poi in pittura all’Accademia delle Belle Arti. A Bologna, poi, si è specializzata in Linguaggi del Fumetto all’Accademia felsinea.

Autrice trans, con P. La mia adolescenza trans, sua seconda pubblicazione, racconta la storia di un adolescente alla scoperta della propria identità di genere, negli anni zero: l’accettazione del proprio corpo sullo sfondo di scuola, bullismo, vita familiare e sociale, sballi, incontri in rete, sesso e cupio dissolvi. Ma anche la consapevolezza e la trasformazione, l’amore – prima di tutto verso di sé.

Preferisco rappresentare tanti tipi di rapporti, relazioni o corpi non conformi, perché l’intimità tra le persone è ciò che ancora mi affascina più di tutto – ha dichiarato l’artista. Credo che illustrando la passione in ogni suo aspetto si noti subito quanto siamo simili, seppure unici, come esseri umani”.

In effetti l’attivismo di Fumettibrutti si potrebbe definire una politica dell’immaginario, o della rappresentazione, perfettamente in linea dunque con la nostra missione, appunto quella di riscrivere l’immaginario dell’oggi per costruire nuovi paradigmi e universi di significati in grado di poter orientare questa e le prossime generazioni verso una compiuta libertà nell’autorappresentazione di sè, al di là del giudizio.

Fumettibrutti questo fa: narrare, attraverso le immagini, nuovi mondi, sdoganare nuove rappresentazioni, donando a pioggia infinite opportunità per sentirsi autorizzatə a essere esattamente come ci sentiamo di essere. E i temi sono gli stessi del nostro Manifesto, ossia le grandi urgenze della contemporaneità: giovani, giustizia intergenerazionale, diritti civili, diritti umani, pari opportunità, giustizia sociale, diritti delle minoranze, gender equity, antisessismo, contrasto alla violenza contro le donne, all’eteronormatività, al patriarcato, femminismi, intersezionalità, queerness, antirazzismo, contrasto alle discriminazioni BIPOC, antibullismo, antiageismo, antiabilismo, salute mentale, educazione affettiva e sessuale, body positivity.

Se i nostri figli e le nostre figlie potranno crescere in un mondo fluido e libero da etichette, autenticamente e compiutamente se stessə, sarà anche grazie al lavoro di questa artista graffiante, spigolosa, irriverente e straordinariamente punk! Che dire? Non vedo l’ora di avere la mia copia, subito, anzi prima di subito, di Trilogia esplicita!

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