Quest’estate finalmente c’è stata la ripresa dei concerti live, senza restrizioni. Si è sentito un entusiasmo nell’aria che ha riportato la voglia di vivere quelle emozioni che solo il concerto dal vivo può dare. 

A volte mi capita di incontrare qualcuno che non frequenta da tanto tempo il live, in alcuni casi la pandemia ha disabituato e tolto un po’ l’entusiasmo. Se sei una di quelle persone ti consiglio di tornare nelle sale da concerto in teatro o ai grandi concerti pop, qualunque cosa possa trasmetterti un’energia nuova.

Il mondo ha bisogno di ritrovare la sua armonia e la musica può fare tanto per riprendere a sentirla. Oggi vi parlo di un festival che ha introdotto il genere New Classical World

Il Festival Delle due Città, è unico in Italia per la capacità di attrarre svariate tipologie di pubblico, grazie alla sua vocazione per il New Classical World, genere musicale che, partendo da una matrice classica, raggiunge sonorità più popolari: si attinge, cioè, da tutta la musica del mondo, intesa come un tessuto continuo di esperienze correlate ed aventi la chitarra, quale unico denominatore comune.

Musikrooms ha reso noto il programma artistico del Festival delle Due Città (Treviso-Venezia), unanimemente considerato uno dei più importanti al mondo e giunto alla 20° edizione.

La kermesse  inizierà il 16 Settembre prossimo a Treviso per proseguire anche nel veneziano fino al 1 Ottobre.

Quest’anno i concerti si svolgeranno all’auditorium Stefanini e dall’auditorium Sant’Artemio a Treviso.

Ad inaugurare il Festival delle Due Città 2022 sarà il gruppo guidato dallo straordinario talento di Carlos Pinana, virtuoso interprete di flamenco, capace di raccogliere la grande eredità di Paco de Lucia. 

I suoi brani sono tutti pervasi dal lirismo della concezione romantica di un sognatore e idealista, che ha scelto la chitarra flamenca come mezzo per esprimersi. Carlos Piñana si rivela come un chitarrista di eccezionale ispirazione, capace di unire diverse virtù come tecnica, composizione e dinamica con gusto squisito nei suoi criteri estetici e fervente sensibilità, senza cadere nel sentimentalismo.

Il giorno dopo, sabato 17 settembre, si ripeterà la proposta del concerto doppio, una caratteristica di questa Kermesse, con due grandi ritorni a Treviso: sul palco dell’auditorium Stefanini salirà dapprima Tom Kerstens, figura carismatica del mondo chitarristico, con un programma dedicato alla Spagna; sarà seguito dalle follie musicali del Duo Sconcerto composto da Andrea Candeli alla chitarra e Matteo Ferrari al flauto che uniscono il grande virtuosismo all’ironia scherzando e coinvolgendo il pubblico.

Il week-end successivo sarà aperto, venerdì 23 Settembre, da un concerto dedicato al fado ed eseguito dal portoghese Concordis Quartet presente per la prima volta al Festival delle due Città. A seguire ci sarà il virtuosismo di Simone Onnis, elegante interprete del New Classical World

La formula del doppio concerto sarà riproposta anche sabato 24 settembre con due perfomance ricche di contaminazioni: ad inaugurare saranno gli sloveni del Mascara Quartet che, a dispetto della provenienza, sono grandi interpreti di fado e tango. A condividere il palcoscenico sarà Elena Zucchini, da anni attiva soprattutto in Gran Bretagna e che,  per il suo esordio a Treviso, ha scelto un programma dedicato alla musica cubana.

Fedele alla formula delle Due Città, da 4 anni il Festival vive la parte finale del programma nel veneziano auditorium Candiani di Mestre.

La sala bifronte, conosciuta ormai in tutto il mondo, riecheggerà, venerdì 30 Settembre, delle note del Maurizio Di Fulvio Trio, nel cui itinerario artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock e le tinte del classico.

La conclusione dell’edizione del ventennale del Festival Chitarristico Internazionale delle Due Città sarà affidata, sabato 1 Ottobre, al Trio Cantiga -Baile che, grazie all’estro artistico di due chitarristi e ad una ballerina virtuosa delle nacchere, rievocherà il folklore andaluso dei maggiori compositori spagnoli.

Se volete fare un’esperienza, provate uno di questi concerti e scoprirete l’energia del New Classical World.

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