L’estate finisce e l’autunno arriva con alcuni festival interessanti, tra questi uno dei più particolari è il XXI° Festival Chitarristico Internazionale Delle Due Città, più semplicemente chiamato il Festival delle Due Città che si tiene in questi giorni a Treviso e Venezia fino al 3 ottobre.

Tanti gli artisti internazionali con le caratteristiche uniche del genere new classical world che saranno presenti fino a martedì 3 ottobre con la bellissima conclusione al Teatro la Fenice di Venezia.

La manifestazione conta 21 anni ed è considerata unanimemente tra le kermesse chitarristiche più importanti al mondo.

Una kermesse che continua ad essere una delle manifestazioni più attente all’evoluzione musicale nel mondo, puntando come dicevo prima al nuovo genere musicale New Classical World.

Ma cosa rappresenta
il New Classical World?

Il New Classical World è un nuovo modo di fare musica, che parte dalle conoscenze del percorso classico ed arriva a tradizioni culturali diverse. In questo senso, per New Classical World si intende anche l’opera di artisti, che non utilizzano uno specifico linguaggio musicale tradizionale; si attinge da tutta la musica del mondo, intesa come un tessuto continuo di esperienze correlate e componibili: un’evoluzione della visione tradizionale.

Lo spettatore sarà portato in un viaggio emozionale attraverso la forza espressiva della musica spagnola, la struggente musica fado, l’essenziale musica classica, la brillante musica latin – jazz, il flamenco, la musica del Mediterraneo nelle sue diverse espressioni popolari e colte in un incontro dove l’allegria, la profondità dei sentimenti e la bellezza si mescoleranno e saranno la sola chiave di lettura, ma ora vediamo cosa potrete ancora ascoltare.

I prossimi concerti del Festival delle Due Città

Dopo i bellissimi concerti sentiti a Treviso e le interessanti attività come la Mostra Internazionale di Liuteria e i concerti degli allievi dei conservatori, siamo arrivati alla seconda importante parte del festival che si svolgerà tra Mestre e Venezia.

Al Centro Candiani di Mestre due concerti spettacolo dedicati al flamenco: venerdì 29 settembre alle ore 21.00 è la volta del gruppo Mediterranea (tra ballo, chitarra, percussioni) con Flamenco Y Baile, spettacolo che esprime la passione e la forza espressiva del mondo del flamenco.

Un itinerario musicale attraverso le canzoni e le composizioni poetiche di Federico Garcia Lorca. La chitarra accompagnerà lo spettatore in un viaggio sentimentale, alla scoperta delle creazioni mitiche, come la figura del gitano e del torero, fuoriuscite dalla penna del poeta.

Tutti gli artisti hanno vissuto in Andalusia a contatto con il mondo del flamenco e la sua straordinaria cultura. Sul palco Chiara Guerra (ballo, palmas) Corrado Ponchiroli (voce, ballo, palmas) Andrea Candeli (Chitarra).

Sabato 30 settembre, sempre al Centro Candiani, ci sarà Alma Flamenca, con il grande virtuoso Carlos Piñana considerato uno dei flamenchisti più talentuosi del momento ed erede di Paco de Lucia.

Carlos attraversa le contaminazioni di numerosi generi: l’essenza del nuovo flamenco, che raccoglie i frutti della contemporaneità e li trasmette al pubblico con la forza tipica di questo genere musicale.

I suoi brani sono tutti pervasi dal lirismo della concezione romantica di un sognatore e idealista, che ha scelto la chitarra flamenca come mezzo per esprimersi. Carlos Piñana si rivela come un chitarrista di eccezionale ispirazione, capace di unire diverse virtù come tecnica, composizione e dinamica con gusto squisito nei suoi criteri estetici e fervente sensibilità. Prevedo che sarà un recital di straordinaria bellezza, virtuosismo ed espressività. Si esibirà accompagnato dal percussionista Miguel Ángel Orengo.

Martedì 3 ottobre si conclude al Teatro la Fenice con il mio recital, sì, ci sarò io nel palco. Vi suonerò dei brani che rappresentano il mio percorso artistico dall’album Wonderland dedicato alla storia di Alice nel Paese delle Meraviglie fino al nuovo progetto Quantum One dedicato allo Spazio, un onirico percorso che ho voluto chiamare Soul perché sono brani che mi hanno toccato l’anima… Infine suonerò alcuni nuovi inediti.

E a proposito di inediti, chiederò al pubblico di proporre un titolo ad un mio nuovo brano che suonerò in prima esecuzione e sarà inserito nel prossimo album, un piccolo tocco da Rewriters, a presto!  

Informazioni e biglietti per il Festival delle Due Città al 320.0517000 e sul sito di Musikrooms.

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