K-pop: il genere musicale sudcoreano che conduce alla felicità
Il K-pop unisce milioni di persone di ogni età, genere e nazionalità... ecco come trovare la felicità grazie alla musica, i trend e i nuovi eventi.
Il K-pop unisce milioni di persone di ogni età, genere e nazionalità... ecco come trovare la felicità grazie alla musica, i trend e i nuovi eventi.
Il K-pop unisce milioni di persone di ogni età, genere e nazionalità… ecco come trovare la felicità grazie alla musica, trend e nuovi eventi.
Sono sicura che ognuno di noi abbia una canzone speciale, che basta ascoltarla per veder nascere un sorriso sulle nostre labbra. I benefici della musica sono tanti, non solo per gli animali, ma anche per noi esseri umani.
Tutti conoscono la musicoterapia, la disciplina che permette, sin dall’antichità, di ottenere degli effetti positivi e curativi proprio utilizzando la musica e le sue proprietà. Solo agli inizi del XVIII secolo, la musicoterapia diviene una disciplina a tutti gli effetti, grazie al musicista e medico inglese Richard Brocklesby.
La musica non è efficace esclusivamente in campo psichiatrico, per l’assistenza ai pazienti affetti da schizofrenia, stati depressivi o disturbi dello spettro autistico nei più piccoli, ma anche nella vita quotidiana di moltissime persone… tra queste, i fan della musica pop coreana.
La musica pop coreana (o K-pop) è un genere musicale che unisce pop, rock, R&B, jazz, elettronica e danza, diventato popolare negli anni Novanta, prima in Corea del Sud, poi in Cina e, recentemente, in Occidente.
Gli iniziatori del K-pop sono stati i membri del gruppo Seo Taiji & Boys, i quali hanno dato vita ad uno dei generi musicali più ascoltati al mondo. Andando avanti con gli anni, hanno debuttato altri gruppi: tra i più recenti e più famosi sono da citare le Blackpink, le Twice, gli EXO, gli Stray Kids e i BTS… di cui avrete, sicuramente, sentito parlare.
Erroneamente si pensa che il K-pop sia un genere di poco spessore culturale, prediletto dalle sole ragazzine. Questo è il tipico errore fatto da chi, molto probabilmente, non ha mai letto nessuno dei testi delle canzoni di tali gruppi, le quali, spesso e volentieri celano dei significati più profondi.
La novità non è solo quella della lingua, ma la predisposizione degli idol al canto e alla danza, il fortissimo legame che unisce i fan agli artisti e ai significati dei testi, i quali fanno sorridere con le canzoni più spensierate e riflettere con i brani più impegnati, nei quali, le persone riescono a immedesimarsi e trovare conforto.
Moltissimi gruppi K-pop hanno preso per mano i loro fan (di ogni età, genere e cultura e nazionalità), per iniziare insieme a loro un cammino volto al miglioramento del sé: i BTS vogliono diffondere l’amore per noi stessi, i P1Harmony ci invitano ad abbracciare tutte le emozioni, lasciando, però, la paura alle nostre spalle e combattendo il bullismo, le Mamamoo ci ricordano sempre di non curarci di ciò che la gente dice di noi e, infine, le Itzy incoraggiano i loro fan a mostrarsi fieramente per ciò che si è.
I fan del K-pop cercano di includere i loro artisti preferiti in ogni momento della giornata, tanto da aver fatto spopolare su TikTok un nuovo trend: “You found comfort in fangirling”, i cui video raccolgono tutti i momenti felici che i fan hanno vissuto grazie ad una delle loro passioni più grandi, la musica K-pop.
I TikTok mostrano le varie attività svolte da chi fa parte di un fandom: cover di canzoni e coreografie, eventi, concerti, collezionismo: tutto un mondo che può essere compreso solo da chi si dimostra pronto a mettere da parte le barriere linguistiche e lo scetticismo, per abbracciare una brezza di novità.
I fan – dapprima in Cina, poi in tutto il mondo – hanno creato una nuova sfumatura degli eventi di cultura pop, che figurano come una sorta di sottocategoria del Lucca Comics & Games e del Comicon di Napoli. Sto parlando dei cup sleeves events: dei micro-eventi con i quali i fan del K-pop celebrano i compleanni dei vari artisti, il rilascio di nuova musica o gli anniversari dei gruppi.
I protagonisti di questi eventi (organizzati, spesso in bar di bubble tea) sono dei porta-bicchieri (i cup holder o cup sleeves) personalizzati in base al gruppo o all’idol a cui l’evento è dedicato. Se aveste il piacere di fare delle esperienze innovative, è appena iniziata la nuova stagione di cup sleeves events in giro per l’Italia. Per trovare degli eventi vicini a voi, si può visitare l’account Instagram @kpopeventsitaly, il quale raccoglie tutte le opportunità e i cup holder events possibili.
So che, a molti di voi, potrebbe sembrare strano ascoltare musica in lingua coreana, forse, proprio a causa di questa distanza linguistica. Il K-pop, almeno nel mio caso, riesce a comunicare ciò di cui ho bisogno, rappresenta una spalla su cui piangere e dalla quale ricominciare, più forte di prima… nonostante sia in coreano. Alla fine, Google Traduttore esiste, no?