Conoscete la comunicazione in CAA? Si tratta della Comunicazione Aumentativa Alternativa ovvero quel modo di comunicare per simboli che facilita chi ha alcune difficoltà nella lettura, o per esempio bambini e bambine con disturbi dello spettro autistico ma permette in realtà a tutti di avvicinarsi alla lettura in maniera autonoma anche prima che si impari di fatto a leggere.

Nel mercato italiano ci sono alcuni libri che vengono scritti in CAA e la loro forza sta proprio nel poter essere accessibili a tutti a qualsiasi età, provo a farvi qualche esempio.

La casa editrice Uovonero, ad esempio, è particolarmente attenta a questo tipo di proposta ed ha una intera collana di fiabe classiche illustrate e scritte in CAA, si chiama I pesciparlanti ed unisce la qualità estetica dell’illustrazione a questa comunicazione speciale che permette anche ai più piccoli e piccole di leggere in autonomia.

La bellezza estetica di questi libri è essenziale dal momento che l’offerta di questo tipo non è amplissima e i bambini che necessitano o vengono agevolati dalla CAA hanno diritto come tutti gli altri al massimo della qualità che un libro e una narrazione possano offrire.

I libri di successo pubblicati in CAA

Il progetto Libri di Camilla, invece, da anni porta avanti una missione interessantissima: ripubblica in CAA libri di grande successo di varie case editrici così da renderli anche alla portata di bambini e bambine con bisogni specifici o che semplicemente vogliono avere la soddisfazione di leggere da soli! E’ così che è possibile trovare anche libri come Lei sarà sempre con me, novità di questo mese, in CAA o Che rabbia

e Piccolo porcello e anche Piccolo uovo.

Anche Signor Orso ha fame, di Alice Camparini edito da Storie Cucite, è un libro interessante da leggere in CAA, con un testo un po’ più lungo e un po’ più complesso.

Prima di lasciarvi, vi segnalo anche questo bellissimo Cappuccetto Rosso di Sandro Natalini edito da Giralangolo: la sua forma a leporello e la narrazione, questa volta in pittogrammi non in CAA, permette una lettura intensa, visiva e immersiva a tutti i bambini e le bambine che avranno la fortuna di averlo tra le mani.

E voi, li avete mai incrociati questi libri in CAA?

Io credo moltissimo nella loro capacità di agganciare anche i lettori e le lettrici più piccoli che sperimentano l’autonomia, non sono sicuramente libri da pensare come legati e confinati a necessità specifiche, ma libri da leggere per ciò che sono: libri inclusivi nel senso più profondo e vero e ampio del termine, che ne pensate?

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