Chi sceglie la Maddalena per le sue vacanze è sempre qualcuno che la sa lunga in fatto di natura, ma anche di arte. Isola incontaminata di rara bellezza, situata sulla costa nord della Sardegna, attira numerosi biologi e appassionati di flora e fauna, interessati ad un contatto diretto con una natura selvaggia, situata in un’area protetta, marina e terrestre, di interesse nazionale e comunitario.

Ma anche gli amanti della storia trovano pane per i loro denti: l’isola (chiamata indifferentemente isola di La Maddalena, isola Maddalena o isola della Maddalena) conserva alcune rovine di antichi fortini risalenti al XVIII secolo e alle due guerre mondiali, nonché alcune antiche case corse costruite dai pastori transumanti risalenti al XVII e XVIII secolo.

La Maddalena e il teatro

Eppure esiste anche un altro tipo di turismo, che è quello legato al teatro. Alla Maddalena infatti, da vent’anni, si organizza ogni anno il Festival La Valigia dell’Attore, che coinvolge attrici e attori professionisti ma anche e soprattutto amatoriali e persone che desiderano entrare nell’universo vivo del teatro.

Il traguardo della XX edizione, quella di quest’anno, è un traguardo significativo, che viene celebrato con un doppio evento che si estende anche alla vicina isola di Caprera.

Il festival è intitolato alla memoria di Gian Maria Volonté, uno dei più grandi interpreti del cinema italiano, amato per la forza magnetica del suo sguardo e per la profondità recitativa.

“Così stando le cose, o almeno per il mio tipo di esperienza, continuo ad avere una grande curiosità, perché ancora guardo una nuvola, guardo il mare, mi piacerebbe poter raccontare il vento. Ma è difficile”.

Gian Maria Volonté, 1991

L’evento si svolge quest’anno dal 26 al 30 luglio nell’isola Maddalena con alcuni incontri diurni di approfondimento, con ospiti prestigiosi, che si terranno presso gli ex Magazzini Ilva di Cala Gavetta, ed alcuni incontri serali che avranno luogo, come da tradizione, presso la Fortezza de I Colmi.

La direzione de La valigia dell’attore è a cura di Giovanna Gravina Volonté e Fabio Canu, con Boris Sollazzo, Fabio Ferzetti e Fabrizio Deriu. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Quasar.

A conclusione dei cinque giorni di festival, ci si trasferisce tutti sull’isola di Caprera, dove il festival continua con la tredicesima edizione del ValigiaLab dal 31 luglio al 6 agosto, con un laboratorio gratuito di alta formazione sulle tecniche di recitazione che quest’anno vedrà cimentarsi, con i giovani selezionati tramite bando dalle migliori scuole di recitazioni italiane ed europee, l’attrice Donatella Finocchiaro, con la collaborazione di Fabrizio Deriu e Greta Vincenza Caponnetto, sul tema L’arte di vivere.

Il Valigialab 2023 gode del patrocinio del Comune di La Maddalena e dell’Ente Parco Arcipelago di La Maddalena, ed è realizzata con il fondamentale sostegno del Nuovo IMAIE e della Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” di Roma. 

Tutte le informazioni e il programma presto sul sito ufficiale

L’isola nero su bianco

Per un esperienza di viaggio all’isola della Maddalena che sia completa e ricca, io consiglio di leggere un bellissimo libro prima di partire: si intitola Storia di La Maddalena e del suo Arcipelago. Le vicende storiche, l’economia e gli avvenimenti più importanti dall’antichità ai giorni nostri, di Giovanna Sotgiu.

Non è certo l’unico libro sulla Maddalena, ma è forse l’unico ad avere uno sguardo ampio sull’isola e sul suo arcipelago, raccontando tutte le vicende storiche che l’hanno caratterizzata.

Una straordinaria sintesi della storia millenaria che contraddistingue questo territorio e i suoi abitanti. Per partire con consapevolezza, pronti a riempire di emozioni quel sapere incamerato attraverso la lettura.

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