“La mia prima volta, my lesbian experience with loneliness” il manga di Kabi Nagata

“Un manga che parla di abbracci, di desideri comuni e di abbattere la vergogna prima di una qualsiasi nuova esperienza“.

Un tepore che ti salva dal freddo.
E’ cosi che lo definirei questo fumetto, se qualcuno me lo chiedesse.
E’ come se la scrittrice ti donasse una bolla dove rinchiuderti e un ago da 10 cm per scoppiarla.
E’ come se ti donasse la rivelazione.
Questo manga tratta di tanto, e in modo importante.
Tratta di disturbi alimentari, autolesionismo e depressione, di ricerca di affetto e amore, di come un abbraccio alle volte ti può realmente salvare la vita dalla noiosa quotidianità che ti martoria lo spirito.
Lo fa però in modo eccelso, con una punta di comicità tipica dei manga e lo ammetto, mi ha fatto molto ridere ma allo stesso tempo commuovere.
Avviso subito che esiste una seconda parte (che io non ho ancora fatto in tempo a leggere) quindi vi parlerò solo del primo volume in questo articolo e chissà, forse farò anche la seconda parte se lo desiderate!

Di cosa parla?

Ecco, la storia è un’autobiografia dell’autrice e tratta di questa ragazza di 28 anni che dopo aver mollato l’università si ritrova a fare i conti con il mondo vero e proprio, quello del lavoro e della ricerca di sé stessi.
Purtroppo, poco dopo aver lasciato gli studi, inizia a soffrire di depressione e di disturbi alimentari e non avendo qualcosa a cui aggrapparsi si decide a cercare un lavoro qualsiasi.

“Pensavo che qualcosa a cui appartenere e un luogo dove recarsi tutti i giorni fossero tutto ciò che mi rappresentava”.

Decide quindi di iniziare a lavorare in svariati posti ma comprende che quello che la rende realmente felice è disegnare manga. La cosa però le sembra cosi inarrivabile, soprattutto per colpa dei genitori molto apprensivi che le consigliano di smettere, che non prende proprio in considerazione la cosa, cercando continuamente nuovi posti di lavoro e sentendosi costantemente persa.
Inutile dire che il periodo rende tutto molto difficile, tutti i suoi problemi si acutizzano, rendendole la quotidianità quasi impossibile e di conseguenza viene licenziata o rifiutata da tanti posti di lavoro.

Un giorno quando pensa che l’unica cosa che le rimane sia perdere la vita, decide che prima di farlo, vuole scrivere un manga. Ed è proprio così, con quel manga, che vince un premio. Da lì parte una carriera e un cambiamento di vita che la stravolge totalmente, facendole trovare un equilibrio, prima quasi impossibile e inesistente.

Da quel momento, la sua testa che apparentemente sembrava quasi completamente libera, lascia lo spazio a ciò che mai aveva mai pensato. Il desiderio sessuale.

Decide quindi di prenotare una camera di albergo e di provare per la prima volta una escort. E qui, lascerò il libro parlare (se no vi racconto tutto e non c’è gusto nel leggerlo!)

Inutile dire che i disegni sono meravigliosi. L’autrice ha utilizzato solo il nero, il bianco e il rosa e lo stile è prettamente manga orientale, quasi chibi, dal tratto fine e preciso.
Quando l’ho trovato in libreria l’ho notato immediatamente per la sua copertina rosa pastello (non ho idea del perchè, solitamente odio il rosa) e ho sentito una connessione forte.
Il manga è stato pubblicato da Edizioni BD ed è stato realizzato e concluso nel 2016.

Si parla di accettazione della propria sessualità, di amore per se stessi, perchè qualche volta amarsi sembra la cosa più complicata del mondo eppure è necessario per vivere.

Si parla di fare il primo passo, anche se spaventoso, di bucare la bolla che ti circonda, che alla fine è fatta semplicemente di sapone.
L’ho adorato e sicuramente leggerò anche il secondo volume.
Trovo irresistibile l’umanità che l’autrice ha deciso di inserire all’interno del manga, quasi come se scrivesse un diario segreto da nascondere sotto il letto.
C’è davvero tanto in questo fumetto e soprattutto penso che sia anche un modo per aiutare il prossimo, fargli capire che tante persone stanno passando momenti difficili e spaventosi e di non sentirsi soli, che tutto si risolverà.

L’ho letto in poco, davvero pochissimo, mi sono sentita capita, accettata, è stato un respiro profondo.

Puoi comprarlo in qualsiasi bookstore o fumetteria oppure su Amazon.

Perchè lo consiglio? Avete bisogno di questo fumetto.
Avete bisogno di tenerlo nella vostra libreria di casa e di leggerlo ogni qual volta vi sentirete persi. Perchè vi farà fare due risate e vi farà sentire coraggiosi.
Vi tirerà fuori la grinta per affrontare qualsiasi cosa.
E magari anche la voglia di scoprirsi un po’ di più, senza timore, senza paura.

Fatemi sapere se vi è piaciuto,mi raccomando!