Torna la Settimana della Scienza con Frascati Scienza, dal 23 al 30 settembre partendo dall’Ex Cartiera Latina di Roma, nel Parco Appia Antica di Roma con l’evento di lancio del 23 settembre, che darà il via alle danze, mentre l’appuntamento con l’edizione 2023 della Notte dedicata a ricercatori e ricercatrici è fissato, come da tradizione, per l’ultimo venerdì di settembre, che quest’anno sarà il 29. 

L’evento si inserisce in un’ampia prospettiva di avvicinamento dei cittadini alla scienza, necessario per contrastare quel fenomeno sempre più crescente di scetticismo e di sfiducia verso la conoscenza scientifica, a cui molti non riconoscono più quel potere quasi taumaturgico che da sempre gli esseri umani vi hanno ravvisato.

Si tratta del cosiddetto negazionismo scientifico, evidente in coloro che rifiutano ogni verità scientifica perché hanno perso fiducia negli scienziati, e che porta ad un oscurantismo diffuso. Le cause di questo intorpidimento del pensiero critico andrebbero indagate in modo approfondito, ma intanto la scienza cerca di porvi riparo con eventi che possano riavvicinarla ai cittadini.

Leaf ovvero… cura il futuro del Pianeta

Il tema è sempre LEAF – heaL thE plAnet’s Future ovvero cura il futuro del Pianeta, e gli argomenti trattati riprendono gli obiettivi del Green Deal Europeo: dalla fattoria alla tavola, biodiversità, economia circolare, zero inquinamento, ambienti privi di sostanze tossiche, salute e benessere, efficientamento energetico e delle risorse degli edifici, energia sicura, mobilità smart e sostenibile. 

Frascati Scienza, centro nevralgico di LEAF, è tra i poli di ricerca più grandi d’Europa. Una divulgazione scientifica a tutto campo, insieme ai popolarissimi Vincenzo Schettini (La fisica che ci piace) e Willy Guasti (Zoosparkle). Si va dallo spazio al profondo blu, dalle api ai satelliti, dal cibo alla biodiversità. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età.

Nell’evento sono coinvolte le più grandi realtà scientifiche del panorama italiano, dall’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, con cui ci si potrà orientare nei labirinti dei dati e misurare le abitudini, le abilità sportive, le scelte e gli interessi, all’ESA, Agenzia Spaziale Europea, che apre le porte e consente al pubblico di scoprire in che modo i suoi programmi di ricerca contribuiscono ogni giorno a rendere le nostre vite più consapevoli riguardo al nostro pianeta e l’universo intero, dal CREA, Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, con cui si giocherà con le scienze che legano agricoltura e cibo, educazione e sostenibilità alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro che porterà il pubblico in un viaggio alla scoperta delle tappe più curiose e affascinanti nello sviluppo della ricerca sui tumori.

La Fondazione Umberto Veronesi accompagnerà i visitatori a Smogville, città di un webgame all’ultimo respiro pensato per raccontare i rischi legati agli inquinanti, mentre l’Università di Roma Tor Vergata, presente con molti eventi durante la settimana di Frascati (ma anche con eventi su Roma), racconta tutto su biologia evoluzionistica ed ecologia, biodiversità ed ecosistemi marini, tra scheletri e antropologia.

“L’evento di lancio rappresenta sia un punto di partenza che un punto di arrivoinizia la nostra Settimana della Scienza, quest’anno orgogliosamente arrivata alla sua 18ma edizione – spiega Matteo Martini, fisico nucleare e presidente di Frascati Scienza – e, dopo mesi di lavoro, vediamo concretizzarsi ciò che fino a pochi giorni fa sembrava solo sulla carta. L’edizione del 2022 ha regalato grandi soddisfazioni e questo secondo anno di LEAF si prospetta ancora più ricco: 400 eventi in 34 città italiane, con la collaborazione di 47 partner che ogni anno si impegnano per avvicinare scienza, ricerca e, soprattutto, i ricercatori alle persone. Oggi più che mai  – conclude Martini – c’è bisogno di ristabilire connessione e fiducia tra chi produce scienza e chi ne trae beneficio: tutti noi”. 

Con la scienza in gioco, si dà il via ad una settimana a tutte scienze, in tantissime città italiane, con un programma ricchissimo per tutte le età. Oltre a Frascati e Roma infatti, altre 15 città nel Lazio sono coinvolte in #LEAF, a cui si aggiungono Parma, Piacenza, Benevento, Napoli, Avellino, Matera, Potenza, Rende, Palermo, Catania, Cefalù, Carbonia, Sassari, Genova, Torino, Trento e Noventa Padovana.

La Settimana della Scienza è anche online

Inoltre, numerosi appuntamenti online sono organizzati da CREA (Impara giocando con Oleario), dal Museo della Terra Pontina di Latina (incontro con il chimico Luigi Campanella), dall’IFO (diretta social su Fibromialgia e patologie dermatologiche, tematiche spesso non affrontate nel modo corretto sui mezzi di comunicazione. Si parlerà ovviamente di ricerca essendo il San Gallicano l’unico centro di ricerca pubblico per la diagnosi e le cure in dermatologia), dal Bambino Gesù (diretta social il 29/9 alle ore 15.30 circa per affrontare insieme agli esperti dell’Ospedale alcuni temi di attualità. I giovani e le famiglie che seguiranno la diretta, avranno la possibilità di interagire e confrontarsi con i medici) e il Salotto di Giano, che propone intricatissimi giochi di Scienza di Ruolo.

Giochi, laboratori, esperimenti per la Scienza in gioco con la guida dei super ricercatori e ricercatrici per divertirsi ad esplorare i 4 regni: BiodiversiLand, SpreCastello, Antro del Cambiamento Climatico e Luna.

Per l’evento del 23 è necessaria la prenotazione, che è già aperta a questo link. Il percorso tra i 4 regni, infatti, prevede ingressi per gruppi di circa 100 persone a turno. 

PRENOTAZIONI: gli eventi sono tutti gratuiti, alcuni riservati alle scuole, altri dedicati ai bambini, per fasce d’età, e ancora altri per tutti i gusti, dal vivo e online. 

Il programma e le prenotazioni per tutti gli eventi sono sul sito Frascati Scienza, diviso in due sezioni principali: quello esclusivamente per le scuole e quello per tutti. Si possono selezionare eventi per città, per target, per ente co-organizzatore, per data. 

LEAF è finanziato dal programma HORIZON-MSCA-2022-CITIZENS-01 della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie grant agreement No 101060194

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