Russare non è solo un problema acustico, ma è all’origine di molte patologie anche gravi, al primo posto tra tutte l’ipertensione arteriosa e il possibile aumento dei globuli rossi. Nonché la predisposizione ai problemi cardiovascolari: dall’infarto all’ictus.

Il russare notturno spesso si lega alle così dette apnee ostruttive (OSAS) e costituisce un problema maggiore di salute pubblica in Europa.  L’obesità può essere un fattore di rischio maggiore.

Le interruzioni nel flusso d’aria riducono la quantità di ossigeno in circolo e rendono il sonno molto frammentario e poco ristoratore, ma hanno anche altri effetti di non minore importanza visto che inducono un innalzamento della pressione, un maggior danno all’endotelio che ricopre i vasi sanguigni, un peggioramento dello stato metabolico. E allora vediamo cosa si può fare.

Condividi: