Si pensa che il sesso anale sia sinonimo di sottomissione, che sia una pratica dolorosa, offensiva, non dignitosa.

Si associa quindi a qualcosa di amorale ed al sesso privo di sentimenti. Ma non è così: ciò che fa stare bene è sempre e assolutamente morale.

Ne parla anche Sigmund Freud nei suoi tre saggi sulla teoria sessuale: il concetto del polo anale come valore simbolico della letteratura della psicologia. Abbandoniamo dunque i falsi miti secondo cui il sesso anale non si fa perché si fa ogni cosa che siamo noi a scegliere.

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