Chi non ha mai ascoltato gli U2 alzi la mano. 

Il gruppo storico Irlandese capitanato da Bono, pseudonimo di Paul David Hewson, presenta il nuovo album Songs of Surrender, una sorta di lunga playlist di ben due ore e quarantasei minuti con molte delle straordinarie canzoni che questo gruppo ha regalato a generazioni di persone in oltre quarant’anni di carriera.

La particolarità di questo lungo album è quello di aver dato una nuova veste a quelle canzoni che conosciamo tutti, spesso regalando delle riscritture con un nuovo sound, nuovi arrangiamenti e una voce di Bono più rilassata e in armonia con le versioni acustiche che sentirete.  

Tutti gli arrangiamenti sono stati realizzati da The Edge, il chitarrista e creativo del gruppo, con la collaborazione di Bob Ezrin. Come accennavo i brani sono stati completamente rifatti in chiave acustica.

Le sonorità sono meno rock e permettono un ascolto più disteso adatto a un contesto rilassato, provatelo dopocena. Naturalmente rimane intatta l’energia di Bono, anche se la sentirete diversa, mai forzata, come non volesse disturbare gli arrangiamenti che in queste versioni hanno una valenza artistica di alto profilo. 

I più attenti avranno senz’altro notato l’analogia del titolo relativa al libro Surrender scritto da Bono in occasione dei quarant’anni di carriera. Lui stesso dichiara:

“Quando ho iniziato a scrivere questo libro, speravo di illustrare nel dettaglio quanto io precedentemente avevo sempre e solo rappresentato nelle canzoni. La gente, i posti, le possibilità datemi dalla vita. Surrender è una parola piena di significato per me”.  

In questo senso anche l’album delinea un sunto della carriera degli U2 e rappresenta un omaggio alla loro instancabile energia che negli anni ha prodotto cambi stilistici e una ricerca continua. 

Tantissimi i brani da segnalarvi come ad esempio Beautiful Day, Pride, Vertigo, One.   

Una segnalazione particolare merita Walk On con il sottotitolo Ukraine, con un testo che il gruppo ha modificato per sostenere la campagna Stand Up For Ukraine di Global Citizen, una raccolta fondi per la triste guerra a cui stiamo assistendo

Gli U2 si sono formati nel 1976 a Dublino. Sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame, museo dedicato ai più grandi artisti di tutti i tempi. Nella loro lunga carriera hanno venduto oltre duecento milioni di dischi e vinto ventidue Grammy Awards.

In attesa del prossimo album questo lavoro dimostra ancora una volta la ricerca stilistica e lo sperimentalismo che gli U2 perseguono, riscrivendo – potrei affermare in chiave ReWriters – le loro stesse pagine che ci accompagneranno per lungo tempo. 

Buona musica. 

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