(English translation below)
Si sa che gli americani si divertono spesso a giocare con le parole: 4u (for you) ad esempio viene usato per dire per te, b4 per dire prima (before), 10q per dire grazie (thank you). Esistono anche due festività le cui date nascono proprio da giochi di parole come questi, e si legano al fascino misterioso delle costanti matematiche.
La prima è la celebrazione del Pi Greco Day, molto sentita negli States, di cui mi ha raccontato proprio oggi la mia amica Silvia che vive in Kansas da una vita (la terra del bisonte americano, tanto per capirsi).

Il Pi Greco Day celebra il genio di Archimede e la sua costante matematica, ovvero il rapporto tra il cerchio e il suo diametro. In termini numerici, il Pi greco (π) è un numero irrazionale, che si sviluppa con moltissimi decimali, ma per convenzione ci si ferma in genere alle prime due cifre: 3,14. Ecco perché spesso si parla di approssimazione del Pi Greco, perché è un arrotondamento.
E quando si celebra il Pi Greco Day? Il 14 marzo, per fare leva sul gioco di parole. Infatti poiché negli States le date si scrivono mettendo prima il mese e poi il giorno, ecco che il 14 marzo si scrive 3.14, e voilà trovata la data per celebrare questa festa.
E come viene celebrata? Ma con una torta, ça va sans dire, visto che pi (π) nelle lingue anglosassoni si pronuncia come pie (torta). Anzi, tante torte, purché siano tutte perfettamente circolari. E infatti il Pi Greco Day viene celebrato con gare di torte per realizzare quella con la circonferenza perfetta.

E’ stato un fisico americano a creare nel 1988 questa festa, Larry Shaw, uno dei membri più prestigiosi e creativi della comunità artistica e tecnologica della Baia di San Francisco. Riconosciuta come festa nazionale nel 2009, oggi è diventata una celebrazione internazionale. Ma è appena passata, direte voi. Esatto, ed è proprio per questo che ve ne parlo. Perché se l’avete persa e vi dispiace non averla festeggiata perché siete dei matematici incalliti, siete ancora in tempo a farlo, perché ci sono dei paesi che la celebrano in una data diversa, il 22 luglio, e la festa prende allora il nome di Festa dell’Approssimazione di Pi Greco. Questo perché hanno una datazione secondo lo schema giorno/mese anzicché mese/giorno (come la nostra, per intenderci). Sicché, considerato che 22/7 è la frazione che meglio approssima il valore di pi greco, ecco che la data è quella del ventidue luglio in aree come il Sud America, l’Australia, la Nuova Zelanda, oppure in Olanda. Ma la festa del Pi Greco Day non è l’unica con cui gli americani celebrano il genio italiano, attraverso la figura di Archimede.

C’è anche un’altra festa assai curiosa, ed è il Mole Day (la mia fonte è sempre Silvia!), una festa che stavolta chiama in campo non più i matematici bensì i chimici. La festa è stata ideata dalla National Mole Day Foundation per suscitare entusiasmo in tutti gli studenti e gli appassionati di chimica. Cade il 23 ottobre, e precisamente dalle 6.02 del mattino alle 6.02 della sera perché richiama la costante di Avogadro (cioè il numero di particelle contenute in una mole, ovvero l’unità di misura di una sostanza). E poiché questa costante è pari a 6,02214076×1023, ecco che torna lo schema mese/giorno (10/23) per indicare il 23 ottobre, e l’orario delle 6,02!

Troppo complicato? Basti sapere che gli americani sono dei buontemponi che adorano le menti italiane, infatti queste due feste non fanno che celebrare Archimede, matematico e fisico siciliano, e Amedeo Avogadro, fisico e chimico piemontese.
A dirla tutta ci sarebbero anche altre feste che celebrano il sangue italiano, come il Columbus Day, che cade il 12 ottobre e ricorda l’arrivo del genovese Cristoforo Colombo, e il San Gennaro Day, celebrato a New York, Las Vegas, Los Angeles ed altre città americane ogni 19 settembre, per rievocare non tanto, come si potrebbe credere, il santo patrono di Napoli, quanto soprattutto il legame tra italiani e statunitensi. Ma questa è un’altra storia.

ENGLISH VERSION

We know that Americans often enjoy playing with words: 4u for example is used to say for you, b4 to say before, 10q to say thank you. There are also two holidays whose dates are born from puns like these and are linked to the mysterious charm of mathematical constants.
The first is the celebration of Pi Greco Day, very much felt in the States, which my friend Silvia, who has been living in Kansas for a lifetime (the land of the American bison, just to understand each other) told me just today.

Pi Greco Day celebrates the genius of Archimedes and his mathematical constant, that is the relationship between the circle and its diameter. In numerical terms, Pi (π) is an irrational number, which develops with many decimals, but by convention, it usually stops at the first two digits: 3.14. This is why we often talk about the approximation of the Greek Pi because it is rounding.

And when is Pi Greco Day celebrated? On March 14, to leverage the pun. In fact, since in the States the dates are written by putting the month first and then the day, March 14 is written 3.14, and voilà found the date to celebrate this holiday.
And how is it celebrated? But with a pie, ça va sans dire, since pi (π) in the Anglo-Saxon languages is pronounced as pie (cake). Indeed, many pies and cakes, as long as they are all perfectly circular. And in fact, Pi Greco Day is celebrated with cake competitions to make the one with the perfect circumference.

It was an American physicist who created this party in 1988, Larry Shaw, one of the most prestigious and creative members of the San Francisco Bay art and technology community. Recognized as a national holiday in 2009, today it has become an international celebration. But there are some countries that celebrate it on a different date, July 22th, and the festival then takes the name of Pi Greco’s Approximation Festival. This is because they are dated according to the day/month scheme instead of month/day (like ours, so to speak). So, considering that 22/7 is the fraction that best approximates the value of pi, the date is that of the twenty-second of July. But the Pi Greco Day festival is not the only one with which Americans celebrate the Italian genius, through the figure of Archimedes.

But it has just passed, you say. That’s right, and that’s exactly why I’m telling you about it. Because if you have lost it and you are sorry not to have celebrated it because you are an inveterate mathematician, you are still in time, because there are some countries that celebrate it on a different date, July 22nd, and the party then takes the name of Feast of the Approximation by Pi Greco. This is because of their date format, which is not a day/month scheme but a month/day scheme (like ours in Italy, to be clear). So, considering that 22/7 is the fraction that best approximates the value of pi, the date is that of the twenty-second of July in areas such as South America, Australia, New Zealand, or Holland. But the Pi Greco Day party is not the only one with which Americans celebrate the Italian genius, through the figure of Archimedes.

There is also another very curious celebration, and it is Mole Day (my source is always Silvia!), a celebration that this time brings not to the field of mathematicians but chemists. The feast was designed by the National Mole Day Foundation to arouse enthusiasm in all chemistry students. It falls on October 23, and precisely from 6.02 in the morning to 6.02 in the evening because it recalls the Avogadro constant (i.e. the number of particles contained in a mole, or the unit of measurement of a substance). And since this constant is equal to 6.02214076 × 1023, the month/day pattern (10/23) returns to indicate October 23, and the time of 6.02!

Too complicated? Suffice it to say that Americans are jokers who adore Italian minds, in fact, these two parties only celebrate Archimedes, mathematician and physicist from Sicily, and Amedeo Avogadro, a physicist and chemist from Piemonte.
To be honest, there would also be other holidays that celebrate Italian blood, such as Columbus Day, which falls on October 12 and commemorates the arrival of the Genoese Christopher Columbus, and San Gennaro Day, celebrated in New York, Las Vegas, Los Angeles and other American cities every September 19, to recall not so much, as one might believe, the patron saint of Naples, but above all the bond between Italians and Americans. But that’s another story.

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