Si fa strada una nuova generazione di imprenditori, dalla preparazione più sfaccettata, che investe nel digital marketing e nei social media.
Dominanza Digitale si occupa di Performance Marketing, cioè di digitalizzazione delle imprese. Il metodo Dominanza dà particolare attenzione ai Social Media, che oggi hanno rivoluzionato il modo di comunicare, ma anche di vendere. Mattia Cozzetto, CEO di questo progetto, è a tutti gli effetti un imprenditore ReWriters. Ascoltiamo perchè.
L’imprenditoria può riscrivere la realtà. In che modo lo fa Dominanza?
“Dominanza svolge un piano imprenditoriale volto a dare valore non solo ai clienti, ma anche al suo Team, generando, così un rapporto di partnership” – dice Mattia Cozzetto, CEO di Dominanza Digitale – “ecco perché quando mi viene chiesto di descrivere la realtà del gruppo in termini imprenditoriali, amo utilizzare questa espressione: Dominanza non è altro che un’impresa che crea nuove imprese. Creiamo nuove aziende ogni giorno. Siamo noi stessi i primi ad investire nei nostri servizi. Impresa, per Dominanza, non significa solo incrementare i nostri partner, ma riuscire ad essere noi stessi nostri clienti”.
Le nuove generazioni di imprenditori sono un esempio e un simbolo di resilienza e rinascita anche in momenti difficili…
“Ciò che c’è di più bello nelle nuove generazioni è quello spirito di caparbietà e rivalsa, quella voglia di dimostrare di farcela rispetto al periodo che stiamo vivendo. Esiste ancora un certo scetticismo verso le nuove leve. Molte spesso ciò porta i giovani a creare realtà di valore. Ma dobbiamo essere sinceri e concreti: molte di queste realtà nascono con tanta voglia di fare, ma poche competenze, creando danni non solo al business, ma anche all’idea che, in generale, molti hanno dei più giovani. Ora c’è davvero bisogno di novità, ma anche attenzione ed esperienza”.
Gli imprenditori non possono essere pessimisti. Ci sono momenti in cui si rischia di dubitare di se stessi?
“La paura è intrinseca negli individui, ma è fondamentale che il pessimismo non faccia parte di un percorso di impresa. L’imprenditore vive l’ottimismo se l’investimento è stato rivolto alla struttura, il contrario se guarda al mero guadagno o alla sola creazione di clienti. Dominanza si pone come struttura solida”.
L’imprenditore new style non dimentica gli aspetti sociali anche grazie al digital!
“Per new style va fatta una distinzione. Oggi l’imprenditore assume più significati. Con il tempo sono emerse nuove sfaccettature di questa figura. Ci sono imprenditori che investono sulla struttura, altri sul guadagno. Io ritengo che l’imprenditore debba volgere l’impegno alla creazione di un valore reale. Il digitale ha dato valore alle aziende, non solo ai social media, ma anche ad una informazione continua e sempre più veloce. Ogni giorno siamo i fruitori, ma anche il mezzo che porta formazione ed informazione, consentendo il miglioramento del messaggio finale dei nostri partner”.
I social metteranno a rischio i rapporti umani tradizionali?
“Spesso me lo chiedono. All’inizio pensavo che i social potessero mettere a rischio i rapporti umani, ma, col tempo ho cambiato opinione grazie all’esperienza. I mezzi non possono essere mai un problema, bensì le persone. I social, oggi, sono come la nostra società per i nostri partner, un vero e proprio acceleratore. E’ evidente che gli imprenditori che hanno qualcosa da dire di intelligente ed interessante riescono anche a lavorare con i social network. Con i media tradizionali non sarebbe stato possibile. Così come si possono accelerare pensieri positivi, lo stesso può accadere con quelli negativi. Tutto ciò che è polarizzante, che è estremo, fa rumore, ma è vero che ha dato la possibilità di attività di carattere sociale, ad esempio attività di charity”.
Quali caratteristiche deve avere una campagna digital perfetta secondo il nuovo lifestyle?
“Si parte dallo studio dell’immagine che deve essere sempre coerente con il brand. A seguire si lavora sul traffico, cioè sul pubblico che guarda l’azienda e sceglie i prodotti. Non vanno dimenticate le caratteristiche che hanno reso il digital nuovo mezzo, unico e vero: tracciamento e segmentazione. Quando si attiva una campagna digital, la prima operazione è quella di sistemare l’immagine dell’azienda prima di invitare a visitarla. Così come quando si riceve a casa è opportuno prepararla per gli ospiti”.
Vi occupate da sempre di lotta alla violenza di genere, discriminazione e inclusione, solo per citare alcuni temi…
“Nell’impresa occorre essere attenti a tutto, senza dimenticare cosa abbia comportato il passato. Uguaglianza non significa stessi diritti, ma anche un livello di attenzione alto volto a non commettere gli errori del passato. Una persona non è solo uguale all’altra, ma è anche il risultato di mille attività, ed è composta da infinite caratteristiche emotive. Il buon imprenditore deve essere attento alle problematiche ed al contempo fare il massimo per raggiungere aspetti positivi. Occorre avere grande attenzione per le parole che si utilizzano. Se oggi dovessi dire quale è la più difficile delle attività che ogni giorno svolgo, posso confermare che è proprio avere la massima attenzione su ogni parola che rivolgo ai miei collaboratori che ogni giorno rendono Dominanza sempre più speciale”.
