Eccoci, siamo già arrivati alla fine. L’estate, la stagione più corta dell’anno, è finita. C’è qualche scampolo di caldo, qualche aperitivo con gli amici, qualcosina, qualche festival o concerto settembrino, ma la sostanza è che sarà bene guardare ad un autunno / inverno 2023 – 24 non disperato (almeno in prospettiva), per non appendere ogni idea di relax al chiodo. Forza! Lo scrivo così ci credo anche io. Ecco un po’ di spunti positivi, tra presente e futuro, tra musica, locali e dintorni.

Il tormentone che non c’è

La prima cosa da dire è che la guerra estiva al tormentone (che bello) non l’ha vinta nessuno. Tra Annalisa, The Kolors, Fedez & dintorni, ore 10 calma piatta. Perché il vero tormentone arriva un po’ per caso e tutti quanti i protagonisti l’hanno cercato troppo, il successo vero. Nessuno ce l’ha fatta e vista la qualità musicale di tutti non è mica male. Voto 6/10 per tutti.

In ambito musicale, piace a chi balla il ritorno della bresciana UMM, a cura di GFB (Gianfranco Bortolotti) e Gianluca Motta. Bresciana tra virgolette, perché da sempre la house è tutto tranne che provinciale e italiana, e i due produttori sono tutto tranne che provinciali.

Tanti pezzi, in arrivo ad ore una cover coi fiocchi (ovviamente in salsa house) di un classico del ritmo e buoni risultati internazionali. Per UMM, storica label che nasce da Media Records e da tanto ritmo campano (ovvero internazionale) presto c’è in arrivo anche un nuovo spazio per produrre musica e ballare. Difficile sognare di più. Voto 7/10 per UMM e per tutti gli artisti / label italiani che non fanno mash up ma musica.

E’ stata un’estate di party up, diversi dai grandi eventi, anch’essi in crescita. Diciamo che manca un po’ la via di mezzo, la classica discoteca (che secondo alcuni perde colpi, infatti).

Se ci piacciono i concertoni stile Harry Styles & Coldplay & Taylor Swift, perché l’impatto spettacolare è unico e la musica coinvolge diverse generazioni, anche nella nuova stagione ci piaceranno appuntamenti più intimi, da vivere, meno male, con un buon bicchiere in mano. A voi la scelta tra bollicine e rosso.

Noi vi consigliamo a Bergamo e dintorni gli eventi curati da DV Connection (by Damiano Vassalli), che a settembre propone ancora qualche appuntamento Sunset On Hills (Scanzorosciate) e poi si sposta al Capogiro. Aperitivo, cena, drink e musica, tutto chic… e che non impegna.

Stessa atmosfera ‘per molti ma non per tutti’ a Marina di Carrara per Sunset Aperitif by Saintpaul, che dopo tante domeniche, anche a settembre, a Doride Beach si sposta al venerdì in uno spazio al chiuso. Voto 10 e lode per questi party (che non costano una follia e ci fanno sentire eleganti, pure a noi over 30 – 40 – 50, ed oltre).

Feste “luxury” di nome e di fatto

Continuiamo con un po’ di feste, che dite? Ma sì, che la nuova stagione non aiuta e allora ci pensiamo noi. The Beach Luxury Club, il format creato da Manuel Dallori, cresce. Dopo i successi in Sicilia e a Sharm El Sheikh, ecco due nuove aperture italian style tra Tulum in Messico ed Il Cairo.

Anche la proposta di The Beach è di lusso, ma di quello accessibile, non per soli milionari…
A differenza di troppi, Dallori nei suoi spazi propone sempre veri spettacoli durante i dinner show, con professionisti dello show e della musica. Voto 9 per gli artisti, quelli veri.

Chiudiamo con altri artisti, quelli di Circo Nero Italia (nella foto), la crew guidata da Duccio Cantini. Perfomer, acrobati, ballerini, figure particolari e a volte un po’ inquietanti… pure loro continuano un tour semplicemente infinito anche in autunno.

Non solo in discoteca, non solo nelle piazze, non solo in grandi eventi. Perché a volte piccolo è bello e ci fa emozionare di più. Un mangiafuoco visto a due metri di distanza emoziona più di una superstar immensa su uno schermo a 200 metri, nei grandi eventi.
Voto 9 (ancora) per gli artisti, quelli veri.
Voto 10 e lode per chi li capisce, li aiuta, li supporta.

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