(English translation below)
Barcellona, città d’arte dinamica che coinvolge locali e visitatori in un dialogo culturale, si adatta all’atmosfera estiva con vari festival cinematografici sotto alle stelle. Che sia sulla spiaggia, in una piazza oppure in un antico cortile, la città si presenta al mondo con uno spirito innovativo e progressista. Con prezzi accessibili e una varietà di cinematografi, rende l’arte del cinema accessibile a tutti, per strada. Ecco il programma.

Barcellona e il cinema all’aperto

Dal 30 giugno al 4 agosto, nella sala Montjuíc del Castell de Montjuïc, noto castello della città spagnola con una fortezza militare datata al 1640 che si affaccia sul mare, sono proiettati film d’autore e film contemporanei.

Prima della proiezione dei vari film, il pubblico è invitato ad ascoltare performance di musica live. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in spagnolo, con titoli come Her di Spike Jonze, Little Miss Sunshine di Valerie Faris e Seven di David Fincher. Il programma completo dei film si può trovare sul sito ufficiale.

Cinema e architettura

Inoltre, durante l’estate fino ai primi di settembre, la serie di film Pantalla Pavelló ha due appuntamenti rimanenti dopo quello del 3 luglio, il 7 agosto con la proiezione di Drift di Helena Wittman, e il 4 settembre di Lords of Water di Jérôme Fritel.

L’obiettivo del festival è quello di esplorare, insieme a un pubblico di varie età e origini, la relazione tra ambienti costruiti, dominati da case e palazzi, tipici di grandi metropoli come Barcellona, e coloro che abitano questi spazi.

Nelle conversazioni proposte si trovano domande sui limiti dello spazio, sulle barriere che crea l’architettura, e sul come riflettere in modo critico sul nostro ruolo nelle strutture che ci circondano. Attraverso una serie di film, Pantalla Pavelló offre spunti di riflessione sul come le nostre culture, azioni e pratiche sono un prodotto determinato dal, e determinante del, nostro spazio.

Infine, per chi ama la spiaggia, da 6 luglio al 10 agosto, il Cinema Lliure alla Platja de Sant Sebastiàn, un festival indipendente che proietta film in riva al mare. Lo stile è avanguardista, con alcune delle migliori produzioni di quest’anno, come Petit Mal di Ruth Caudeli, Los demonios de barrio di Nuno Beato e Aftersun di Charlotte Wells. Portate uno spuntino e venite a godervi queste produzioni indipendenti.

Il cinema, storicamente, è stato mezzo di comunicazione di idee, di critiche sociali, di dialoghi progressisti e di grande divertimento. Nell’ambientare queste proiezioni all’esterno, ad un pubblico con i piedi per terra e lo sguardo puntato al cielo, Barcellona rende questo dialogo culturale ancora più accessibile e pubblico.

ENGLISH VERSION

Barcelona: three summer festivals with cinema in the eye

Barcelona, ​​a dynamic city of art that engages locals and visitors in a cultural dialogue, adapts to the summer atmosphere with various film festivals under the stars. Whether on the beach, in a square or in an ancient courtyard, the city presents itself to the world with an innovative and progressive spirit. With affordable prices and a variety of cinemas, it makes the art of cinema accessible to everyone on the street. Here is the programme.

Barcelona and the open-air cinema

From the 30th of June to the 4th of August, in the Montjuíc room of the Castell de Montjuïc, a well-known castle in the Spanish city with the structure of a military fortress dating back to 1640 which overlooks the sea, independent and contemporary films are screened. Before the screening of the various films, the public is invited to listen to live music performances. All films are in their original version with Spanish subtitles, with titles such as Her by Spike Jonze, Little Miss Sunshine by Valerie Faris and Seven by David Fincher. The complete program of films can be found on the official website.

Cinema and architecture

Also, during the summer until early September, the Pantalla Pavelló film series has two appointments remaining after the one on the 3d of July, on the 7th of August with the screening of Drift by Helena Wittman, and on the 4th of September with Lords of Water by Jérôme Fritel.

The aim of the festival is to explore, together with an audience of various ages and origins, the relationship between built environments, dominated by houses and buildings, typical of large metropolises such as Barcelona, ​​and those who inhabit these spaces.

In the festival’s proposed conversations there are questions about the limits of space, the barriers that architecture creates, and how to reflect critically on our role in the structures that surround us. Through a series of films, Pantalla Pavelló offers insights into how our cultures, actions and practices are a product determined by, and determinant of, our space.

Finally, for those who love the beach, from the 6th of July to the 10th of August, the Cinema Lliure at the Platja de Sant Sebastiàn, an independent festival that screens films by the sea. The style is avant-garde, with some of the best productions this year, such as Petit Mal by Ruth Caudeli, Los demonios de barrio by Nuno Beato and Aftersun by Charlotte Wells. Bring a snack and come enjoy these independent productions.

Historically, cinema has been a means of communication of ideas, of societal critiques, of progressive dialogues and of great entertainment. By setting these screenings outdoors, with the public’s feet on the ground and their eyes fixed on the sky, Barcelona makes this cultural dialogue even more accessible, public.

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