Stasera inizia la XIX edizione del festival La valigia dell’attore, l’appuntamento annuale di approfondimento sul lavoro d’attore intitolato a Gian Maria Volonté. Teatro del festival è l’Isola di La Maddalena, pronta ad accogliere la manifestazione che si presenta ricca di novità e curiosità, tra inediti, omaggi al cinema sardo, proiezioni selezionate da alcuni film tra i più significativi della stagione e incontri con i protagonisti del grande schermo. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

“Così stando le cose, o almeno per il mio tipo di esperienza, io continuo ad avere una grande curiosità, perché ancora guardo un nuvola, guardo il mare, mi piacerebbe poter raccontare il vento. Ma è difficile”.

Gian Maria Volonté
Gian Maria Volonté interpretato da Tina Loiodice

Con queste parole nel 1991 Gian Maria Volonté spiegava la sua vocazione, attribuendo alla curiosità la sua capacità di interpretare sentimenti ed emozioni. Ed è con grande curiosità che attendiamo lo svelamento di un documentario inedito per l’Italia: si intitola Rosi about Eboli, e fu girato nel 1979 in Lucania nel backstage del film di Francesco Rosi Cristo si è fermato ad Eboli dai registi svedesi Björn Blixt e Peter Englesson.

Il regista svedese Björn Blixt

Il documentario sarà introdotto, alle ore 21 di stasera, dal regista Björn Blixt e dalla ricercatrice Giulia Longo, mediatrice culturale tra Italia e Danimarca (paese dove attualmente vive il regista), a cui si deve l’interessamento per la promozione del documentario nella nostra Penisola.

Stasera verrà proiettata solo un’anteprima dell’opera, quella che ci propone un’intervista concessa all’epoca da Gian Maria Volonté durante le riprese del film.

La versione integrale dell’opera sarà proiettata invece il 28 luglio alle ore 11 presso gli ex Magazzini Ilva di Cala Gavetta, alla presenza non solo di Blixt e di Longo, ma anche di Domenico De Gaetano e Claudia Buzzone, rispettivamente direttore e responsabile della diffusione e promozione mostre del Museo Nazionale del Cinema di Torino che la riporteranno in visione in autunno, in occasione dell’omaggio ai 100 anni della nascita di Francesco Rosi.

La prima serata del festival proseguirà con la proiezione di Ennio, l’opera-tributo di Giuseppe Tornatore al due volte Premio Oscar Ennio Morricone.

Regista ad oggi di dodici film e dieci documentari, molti dei quali fortemente autobiografici, Tornatore rende omaggio a uno storico amico e collaboratore ripercorrendone vita e opere, dall’esordio con Sergio Leone fino al Premio Oscar per The Hateful Eight nel 2016.

Il documentario è ricco di testimonianze dirette con amici, collaboratori e colleghi di Morricone durante tutta la sua attività professionale ed offre molti preziosi contributi tratti da anni di ricerche di archivio, oltre a clip tratte da iconici film musicati da Morricone, tra i quali alcuni interpretati da Volonté, e filmati esclusivi delle scene e dei luoghi che hanno definito la sua vita.

Dunque per chi non potrà partecipare all’evento straordinario di stasera all’isola La Maddalena, l’appuntamento è per il prossimo 15 novembre 2022 a Torino, con tre giorni di proiezioni al Cinema Massimo e un’esposizione alla Mole Antonelliana in programma fino al 23 febbraio 2023 per i cento anni dalla nascita di Francesco Rosi.

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