Due libri per sviluppare nei bambini l’intelligenza emotiva

Ogni bambino nasce con la capacità di provare emozioni! Quello che deve imparare, giorno dopo giorno, è come interpretare la realtà che lo circonda e le emozioni che prova, come sviluppare la propria intelligenza emotiva. Grazie alle esperienze che vive, costruisce dei modelli di comportamento, ovvero vere e proprie mappe del cuore tramite cui orientarsi nella vita quotidiana e in ogni avventura.

Le Mappe del Cuore è un libro, scritto da Barbara Franco con la consulenza dello psicoterapeuta cognitivo-comportamentale Elpidio Cecere e illustrato da Giulia Cregut rivolto a bambini dai 3 ai 7 anni, suddiviso in 14 storie in cui troviamo come protagonisti 6 bambini (Casa editrice Gribaudo).

Nella prima parte di questo libro troviamo una prima sezione rivolta ai bambini con una pagina introduttiva dove viene spiegato il tema collegato alla storia, della quale, una volta finita, viene proposto sempre il rovescio della medaglia cioè un punto di vista diverso rispetto a quello che viene raccontato nella sezione precedente.

Alla fine di ogni storia troviamo attività da fare insieme a un adulto: consigli su come affrontare diverse situazioni come la paura degli estranei, attività per sviluppare l’autonomia del bambino prese dal Metodo Montessori, giochi di gruppo, come preparare un bambino all’arrivo un fratellino, attività per sperimentare la gratitudine generata da un suo gesto di generosità e condivisione, riflettere insieme su una fiaba, attività per riflettere insieme sull’importanza di collaborare, attività per aiutare il bambino a superare i momenti di paura.

L’intelligenza emotiva, consigli per genitori consapevoli

Nelle ultime pagine del libro troviamo una parte dedicata agli adulti con consigli per genitori consapevoli, vengono spiegate le aree globali di competenza globali nel bambino, saper identificare le emozioni nei bambini attraverso le mappe del cuore cioè quelle cognitive ed emotive, rapporto causa-effetto sul piano emotivo, quando e come si tracciano le mappe del cuore, l’importanza del caregiver, consigli per diventare base sicura.

Come sostiene lo psicologo Goleman, “Il nostro comportamento e la nostra personalità sono una miscela in cui il quoziente intellettivo si fonde con virtù quali l’autocontrollo, la pervicacia, l’empatia e l’attenzione per gli altri”.

Vi suggerisco anche, sempre della stessa collana e autrice il libro Tante paure, senza paura (Gribaudo) ispirato agli studi di John Gottman, con la consulenza della psicoterapeuta cognitivo comportamentale la dottoressa Chiara Bosia, rivolto a bambini dai 2 ai 6 anni, in cui troviamo nella prima parte 13 storie per diventare bambini coraggiosi: un introduzione su una specifica paura e la storia di una paura e consigli su come aiutare il bambino a superare o affrontare determinate paure.

In queste storie tornano Pietro ed Elisa con altri 5 protagonisti per raccontarci ciò che li spaventa e per darci gli strumenti necessari ad affrontare queste emozioni difficili.

La paura e l’intelligenza emotiva

Nella parte dedicata agli adulti troviamo la spiegazione di cos’è la paura, come reagisce il nostro corpo, la componente emotiva, le paure nei nostri pensieri, come vengono influenzati i nostri pensieri, un catalogo delle paure, in che modo i genitori sono allenatori emotivi, come allenare la paura e come lo stile educativo può influenzarla.

Provare paura è un’emozione viscerale che ha a che fare con il nostro istinto di sopravvivenza. Spesso, però, ci blocca e non ci permette di guardare oltre. Tutti noi siamo spaventati da qualcosa, da cui scappiamo e che non vogliamo affrontare. Grazie a questo libro possiamo insegnare al nostro bambino che è naturale provare paura: ogni persona ha le proprie paure e non vanno mai banalizzate, anzi riconosciute e comprese per arrivare ad affrontarle insieme.