Francamente eliminata da X Factor 2024 “Una sconfitta per tutte le donne. Grazie Jake per aver scelto una lesbica 30enne”
Francesca Siano, in arte Francamente, eliminata in semifinale ad X Factor 2024. Il brano inedito "Paracadute"
Francesca Siano, in arte Francamente, eliminata in semifinale ad X Factor 2024. Il brano inedito "Paracadute"
Come per ogni edizione che si rispetti, anche quest’anno X Factor è tornato a far parlare di sé. Ma se nella scorsa edizione si è tanto discusso dei battibecchi tra Francesca Michielin e Morgan, questa volta al centro delle polemiche c’è un’altra Francesca: la cantante torinese Francamente, eliminata in semifinale lo scorso 28 novembre.
Francamente, nome d’arte di Francesca Siano, ha suscitato fin da subito interesse nei giudici e nel pubblico del programma. Si presenta alle Audizioni con una cover del brano Wicked Game di Chris Isaak, ottiene 4 sì dai giudici e vola ai Bootcamp. Qui presenta l’inedito Paracadute, accolto con entusiasmo da Manuel Agnelli, che lo ha definito
“l’inedito più bello della storia di X Factor”.
Durante gli Home Visit ha stupito invece Jake La Furia con la sua versione acustica (chitarra e voce) di The Rhythm of the Night di Corona, conquistandosi così un posto nella sua squadra.
Tra le favorite del programma, qualcuno l’aveva già data per vincitrice. Tuttavia, Francesca Siano ha dovuto lasciare X Factor e fermarsi ad un passo dalla finale, che si terrà il 5 novembre in Piazza del Plebiscito a Napoli. Finita al ballottaggio con Mimì, altra grande promessa del programma, Francamente ha approfittato per sottolineare l’assurdità della situazione:
“Comunque vada stasera, una sola ragazza andrà in finale e questa credo sia una grande sconfitta. Meno donne vengono rappresentate nella musica, meno donne si avvicineranno alla musica e continueremo a perdere la produzione musicale di metà del genere umano. Grazie Jake di aver scelto una donna di 30 anni e lesbica.”
Parole che ha condiviso anche Paola Iezzi, cantante del duo Paola e Chiara e giudice di questa edizione, che ha precisato:
“Non avrei mai voluto vedere due donne qui, ne approfitto per dire che le donne in questa edizione hanno sofferto in modo particolare. Soprattutto sui social i commenti più feroci sono arrivati proprio da parte delle donne.”
Come si legge nella descrizione del suo canale YouTube, Francamente è molto più di un nome d’arte. Incarna un progetto nato a Berlino nel 2021, con cui intende dar voce a tematiche legate alla comunità LGBTQ+, come l’inclusività e la discriminazione di genere, che combatte da ancor prima che iniziasse la sua carriera come cantante.
A Torino muove i primi passi con il collettivo Canta Fino a Dieci, insieme a Irene Buselli, Anna Castiglia, Rossana De Pace e Cheriach Re, nome d’arte di Valeria Rossi. Unite dall’obiettivo comune di ispirare ragazze e donne a intraprendere una carriera nella musica per ricordare che il cantautorato non è una questione di genere. Nel 2020, in pieno lockdown, hanno lanciato la protesta #fuoriposto contro la chiusura dei luoghi culturali, suonando nelle metro e nelle piazze:
“L’obiettivo è quello di far comprendere a più gente possibile che quello che vedono esibirsi su un palco è un lavoratore a tutti gli effetti. Cercheremo di attirare l’attenzione il più possibile, sempre senza infrangere le regole.“
Dopo la sua laurea magistrale in Filosofia, Francesca Siano torna a Berlino, dove aveva già vissuto nel 2021 durante l’Erasmus, per trasferircisi definitivamente. Qui incontra il produttore Status Zero e inizia a creare musica con sonorità techno, lanciando sempre messaggi di inclusione e uguaglianza nei brani che scrive.
Tra i temi trattati dalla cantautrice c’è anche la violenza di genere, al centro della canzone Bombe in Colombe.
“Un privilegio gigantesco, un megafono per la mia musica e per quello in cui credo.“
Così Francamente ha parlato del suo percorso a X Factor, programma che per ogni puntata di quest’anno ha registrato in media 639 mila spettatori. Un percorso che indubbiamente le ha dato più popolarità e le ha permesso di raggiungere un pubblico più ampio a cui far conoscere la sua musica. Un plus che (si spera) aiuterà anche la produzione musicale italiana, ancora un po’ restia a trattare temi così importanti.
“Ho cuore, testa e mani pieni di gratitudine e non vedo l’ora di mettere in pratica ciò che ho imparato, di correre con questi nuovi muscoli che aiutano la mia postura. Prendiamo gli spazi, dalla strada ai programmi televisivi. Mostriamo che tanti sono i modi di essere e che è pericoloso pensare ci sia un solo modo di stare al mondo, di amare, di scrivere. Usiamo le nostre voci, sempre, perché sono uniche.“